...fermarsi ogni tanto sulle rive di questo mare che è la vita a narrare quello che vedo tra le onde...

28 settembre 2014

Giapponeserie: Lego di cioccolato

Sì, lo so che la giapponeseria di cui vi parlo questa volta è solo un concept fatto da un designer e non si trova (per ora) in commercio, ma l’occasione era troppo ghiotta (letteralmente!) per farmela scappare. Se doveste dire qualè il giocattolo più diffuso al mondo, quale indichereste? A rispondere il Lego, di sicuro non ci andreste molto lontano. E se doveste indicare la cosa più golosa? Ma certo, il cioccolato!
Basandosi su queste considerazioni il designer giapponese Akihiro Mizuuchi ha creato i mattoncini di cioccolato! Disponibili in quattro differenti gusti: cioccolato bianco, al latte, fondente e rosa (alla fragola), questi pezzetti sono completamente funzionali, tanto che lo stesso artista ci ha costruito una serie di robottini.
Resta da verificare la praticità di questo tipo di gioco, che forse tende a sciogliersi mentre si maneggia, e sicuramente è da fare solo in casa e non al parco o nella macchina di papa'. Probabilmente ci sarà sempre il dubbio se chi li usa riuscirà a terminare la costruzione che sta facendo oppure si mangerà prima i mattoncini che gli servono, ma certamente gli utenti non avranno il problema di rimettere a posto i pezzi avanzati alla fine del gioco...
E voi, riuscireste a completare una costruzione oppure li mangereste prima?



Altre giapponeserie viste:
 

19 settembre 2014

Premi IgNobel... anche nel 2014

Anche quest'anno, come succede ormai dal 1991, sono stati assegnati i premi IgNobel. Questo premio è nato come parodia del premio Nobel, e dalla sua fondazione viene assegnato dall'associazione "Improbable Research" a ricerche scientifiche seriamente realizzate, ma che hanno scarso interesse pratico ma un po' ridicole. Il premio ha la finalità di attirare l'attenzione delle persone sulla scienza, mettendo si in evidenza l'assurdità di alcune ricerche, ma così facendo fa riflettere su quanto la scienza sta progredendo, come recita il motto dell'associazione: "Ricerche che fanno ridere le persone e poi pensare". La lista di tutti i premi sinora assegnati la potete trovare qui, mentre se volte vedere più in dettaglio quelli degli scorsi anni li avevo già commentati in questo, questo e questo post.
Il premio quest'anno era la somma di un trilione di dollari dello Zimbabwe (circa 25 centesimi di Euro), più un vassoio con attaccate sopra piatto e posate. Quest'anno i ricercatori italiani hanno vinto il premio in ben due categorie: non c'è che dire, siamo bravi!. 
Ecco qui di seguito i vincitori dei vari premi, come sempre (data la difficoltà di metterle in ordine di importanza) le categorie dei premi sono in rigoroso ordine alfabetico: