...fermarsi ogni tanto sulle rive di questo mare che è la vita a narrare quello che vedo tra le onde...

31 gennaio 2010

Domenica da (non) ricordare

Come trascorrere una domenica da (non) ricordare: stando in casa per far compagnia al bimbo più piccolo con la varicella, e sorbirsi i DVD di Barbapapà...

eMagazine: Blogmagazine

Una della particolarità del web 2.0 (ma a me sembra che sia sempre stata presente anche prima della creazione del termine) è la possibilità per chiunque di inserirci contenuti.Per chi come me va ogni tanto a giro per la rete cercando qualcosa da leggere una delle cose più adatte sono quelle che ho ribattezzato eMagazine: cioè riviste di vario tipo e su vari argomenti che sono disponibili su siti internet, di solito senza il loro corrispondente cartaceo. I temi trattati possono essere di qualsiasi tipo, dal cinema al computer, dagli hobby alla politica, e via dicendo. Una delle cose che mi piacciono e che solitamente sono scaricabili per una lettura off-line, che può essere utile per leggere qualcosa non solo su i lettori di eBook che stanno venendo fuori, ma anche su un portatile, un palmare od uno smartphone.

Da quale cominciare a parlare di queste riviste se non di quella che è fatta direttamente dai bogger? Ed infatti voglio parlare di Blogmagazine, un eMagazine che ha la particolarità di essere scritto da chi scrive su blog di vario tipo. Questa formulazione della rivista permette di spaziare con articoli (purtroppo spesso non molto approfonditi) su una pluralità di argomenti impressionante. La cosa è probabilmente sia il punto di forza della rivista, avendo così molti autori che possono scrivere su argomenti sui quali sono preparati e che si possono rinnovare in continuazione, sia il suo punto debole, risultando un po troppo generalista e senza un ambito che la caratterizzi. Una cosa che mi piace è che chiunque può collaborare (basta che sia un blogger), inviando ai curatori un articolo. Chissà che in futuro non ci provi anch'io, se mi viene in mente qualcosa di abbastanza interessante.
E' appena uscito il numero di Gennaio (le uscite sono pressappoco mensili). Se lo volete leggere andate sul sito della rivista oppure scaricatelo da quì (in formato pdf).
Fatemi sapere cosa ne pensate, o se avete degli eMagazine preferiti.

28 gennaio 2010

Favolosi '80

Come riporto anche nel mio profilo, ritengo che gli anni 80 siano
statii migliori dello scorso secolo: sarà che ero giovane, sarà che si
pensava a divertirsi, sarà…. sono sempre più convinto che sono stati
ottimi.
Però, chissà perché, quei programmi in TV ad effetto nostalgia
che ne parlano, a me che li ho vissuti e che mi sembrano sempre ieri,
mi fanno sentire vecchio…
E voi, come vi sentite? Sono gli anni 80 che
vi danno nostalgia oppure qualcos'altro?

24 gennaio 2010

Podcast, che passione

Io ho un lettore MP3 (comprato fortunatamente prima che venisse fuori il balzello sull'iniquo compenso), ma ho una caratteristica particolare: non ci ascolto praticamente mai musica. Infatti io adoro la radio, e ci sono un sacco di trasmissioni che mi piacciono. Dato la mia curiosità vorrei poterle sentire tutte, ma molte di loro sono in orari impossibili per me da seguire, oppure non trasmettono nella mia zona. La soluzione ideale a questo si chiama podcast. Per chi non lo sapesse, il podcast è una registrazione audio messa a disposizione tramite internet per l'ascolto da remoto. Sono moltissime le radio che mettono sui loro siti le registrazioni delle trasmissioni, in maniera da farle riascoltare a coloro che come me, per una ragione o per l'altra, non possono seguirle in diretta: magari lo facessero anche le tv, anche se qualcosa si sta cominciando a vedere.
Io scarico molti podcast,sopratutto di trasmissioni radio che mi interessano, e, caricateli sul mio lettore MP3, ne approfitto tutte le volte che ho tempo, ad esempio quando faccio un po di ciclette (bimbi permettendo :-( ) oppure quando vado al lavoro, dato che ho la fortuna di andare al lavoro a piedi. E voi, cosa ascoltate sull'MP3, oltre alla solita musica?

20 gennaio 2010

Accessori per un orsetto geek

Ho già detto in questo post di quanto mi piaccia Wired come rivista e dell'attenzione che mette verso gli abbonati. Oggi però vorrei parlare di una nota (in parte) negativa: l'insistenza con cui tentano di farti rinnovare prima possibile l'abbonamento. Mi spiego meglio: io mi sono abbonato non appena ho saputo che la rivista usciva in edizione italiana, e con un'offerta che ti permetteva di abbonarti per 2 (due) anni, e cosi sono a posto fino all'inizio del 2011. Però, già da poco dopo l'inizio dell'invio della rivista, mi sono cominciate ad arrivare offerte di rinnovo dell'abbonamento, in maniera anche un po noiosa: perché continui a mandarmi richieste di rinnovo se mi manca più di un anno alla scadenza? Ebbasta!
L'ultima mi è arrivata l'altro giorno, in un'elegante busta nera, con in più una piccola sorpresa: una mini-maglietta formato Barbie, come campione di quella in regalo se rinnovo. Carina, ma a cosa serve? Me lo chiedeva anche il mio amico Fabio, mostrandomela via Skype. A trovare una risposta all'amletico dubbio ci ha pensato mia figlia (la grande), che l'ha presa mettendola ad un orsetto di pezza, con questo risultato:

E voilà,  ecco a voi il primo orsetto geek della storia. Il mio solo dubbio: quanto ci mancherà perché anche l'orsetto mi chieda un cellulare personale (anzi, essendo diventato geek, uno smartphone)?

19 gennaio 2010

Strisce internet: eridian

Uno dei mie passatempi preferiti sono i fumetti. Nonostante scatoloni pieni in garage ed una libreria che sta per scoppiare non riesco a rinunciare a quella che si può definire una letteratura disegnata. Con l'avvento di internet i fumetti, ed in particolare le strisce, si sono diffuse anche on-line, sia come versione elettronica di quelle disegnate che come prodotti realizzati proprio per la rete, spesso come blog disegnati.
Tra questi ultimi il mio favorito, di cui volevo parlare già da un po, è eridian (rigorosamente in minuscolo, come chiede l'autore). infatti lo trovate anche a lato dei post, nella casella in cui appaiono alcuni dei blog che seguo. La striscia narra le vicende dell'autore, con famiglia + animali domestici, comprensiva di personaggi interiori e fantastici che interferiscono tra di loro: memorabili la gatta scienziata e la Santa Pazienza con aureola di traverso.
La striscia era quotidiana, ma purtroppo proprio oggi l'autore ha data forfait alla cadenza giornaliera, causa impegni (e crisi d'ispirazione). Peccato, perché la lettura della sua striscia era una delle cose che la mattina mi mettevano in moto e mi facevano iniziare la giornata in maniera un po più piacevole. Comunque spero che l'affetto dei lettori lo spinga a riprendere al più presto la striscia, la sua decisione ha provocato una valanga di commenti e tutti di ringraziamento e di incitamento.

18 gennaio 2010

Ancora balzelli per noi

Non che mancassero, ma una recente disposizione ministeriale ha variato i compensi SIAE per la copia privata, in pratica quella quota che si paga su CD e DVD vergini per compensare gli artisti del mancato guadagno per la pirateria. La novità è che non solo di paga sui CD e DVD, ma anche sui lettori MP3-MP4, schede di memoria, chiavette USB, HD e computer, .... Una spiegazione esauriente, con una tabella esplicativa, molto ben fatta, si trova sul sito di Dday.it.
La cosa ha il sapore della beffa: non solo è proibito per legge di fare una copia per uso privato di un contenuto protetto, ma oltre a questo si paga anche un balzello su quei supporti che in teoria lo consentirebbero. E che dire dell'introduzione della tassa su schede di memoria o penne USB, che non servono certo per copiare musica o film, ma per i dati personali?
Come spesso accade si tende a penalizzare chi acquista le cose legalmente, invece di pensare a soluzioni migliori per rimodulare il diritto d'autore e ricompensare in maniera differente chi vive e guadagna producendo opere musicali o cinematografiche. E poi, chi può mai garantire che l'equo compenso andrà veramente agli artisti che sono piratati, e non alle case produttrici o negli stipendi dei dirigenti della SIAE?

17 gennaio 2010

Una risata dal passato

Oggi domenica casalinga, e ne abbiamo approfittato, con la moglie, per vedere (lei e rivedere io) in dvd una commedia musicale con il grande Gino Bramieri, "La vita comincia ogni mattina". L'avevo vista a teatro quasi trent'anni fa, ed era stata una delle occasioni in cui avevo riso di più ad uno spettacolo in vita mia. Personalmente adoro le commedie musicali, specialmente quelle che ci proponevano il duo "Garinei e Giovannini".
La domanda, come direbbe qualcuno, sorge spontanea: perché in TV non si vede praticamente più teatro? Eppure sono dei bellissimi spettacoli. Un tempo la RAI aveva l'ottima abitudine di riprendere e trasmettere dopo qualche anno le migliori commedie (e non) dei grandi del teatro italiano, adesso invece tutto latita...
Probabilmente avrebbero successo, specie se paragonate a cosa si trasmette oggi al loro posto.
Cosa ne pensate?

13 gennaio 2010

E' arrivata Wired di gennaio

Mi è appena arrivato il nuovo numero di Wired (ed. italiana). Penso che questa rivista, che tratta di tecnologia, ma anche di persone ed idee innovative, sia forse la migliore in vendita in questo momento. Non è il mero adattamento di quella americana, ma una rivista fatta qui da noi modellata sui nostri gusti, ma con le solite tematiche di fondo. Tra l'altro molti degli articoli si trovano sul suo sito internet in forma gratuita.
Nota (molto) positiva: agli abbonati la rivista (oltre che costare notevolmente meno) arriva prima ancora che sia uscita in edicola. L'unica volta che non lo ha fatto, per permettere un evento in contemporanea mondiale come la candidatura di Internet al Premio Nobel per la Pace, c'era addirittura un biglietto di scuse del direttore Riccardo Luna: questo si che è attenzione al lettore!
Adesso scusate, ma vado a bermi questo numero ;-)
P.S.: che ne pensate della rivista (se la conoscete)? Scrivetemelo.

12 gennaio 2010

The dark side of Christmas

La parte più brutta del Natale: togliere, rinvolgere, inscatolare e mettere a posto tutte le decorazioni natalizie, albero e presepe compreso (se poi mentre sistemi gli scatoloni in soffitta ti si brucia anche la lampadina lasciandoti al buio :-( sigh).
Per fortuna se queste cose si fanno in due sono un po' più piacevoli... a meno di non fare come questi due!

11 gennaio 2010

Uno dei miei fumetti preferiti

E' uscito il numero 73 di Rat-man.
Per chi non lo conoscesse, Rat-man è un fumetto italiano, scritto e disegnato da Leonardo (Leo) Ortolani, che riscuote un successo strepitoso. Nato come una parodia di Batman, si è evoluto con una storia che sviscera i fumetti di supereroi e le loro dinamiche, sempre all'insegna della comicità più esilarante ed imprevedibile, vero marchio di fabbrica dell'autore.
In questo numero Leo parte con una storia a puntate che porta il suo non-eroe verso il mondo dei supereroi reali, con una trama che non si capisce bene come evolverà. La partenza appare buona, ma mi sembra che le ultime storie del personaggio siano un po' troppo confuse ed involutive, lontane da quelle parodie che sono sempre state le cose migliori scritte da Ortolani.
Commenti sul fumetto o su questo numero? Scrivetemeli, li leggo con piacere.

9 gennaio 2010

Oroscopo e previsioni, non se ne può più (e mai che ci indovinino)

Come non essere d'accordo con Marcello Veneziani, quando scrive che "i furbetti dell'oroscopo hanno rotto!" Non se ne può più di previsioni di maghi, astrologi, veggenti e compagnia cantando, che all'inizio di ogni anno ci inondano di previsioni e vaticini. Come afferma Veneziani "Infine aggiungo che non ce l’ho contro i maghi. Se Marzullo parla di libri e Di Pietro di politica, anche loro possono parlare di astri in tv.", ma non ha senso, a mio giudizio, che in TV o sui giornali, che dovrebbero (il condizionale è d'obbligo) essere organi di informazione, vengano spacciate previsioni astrologiche e similari come cose reali.
Peccato che poi nessuno di quelli che li fanno, a fine anno vada poi in tv a rendere conto se quello che ha previsto si è verificato oppure no (e se ne vedrebbero delle belle). Lo fa invece il CICAP, il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale, che tutti gli anni controlla se le affermazioni di astrologi e veggenti fatte l'anno prima si sono verificate. Risultato? Un disastro.
E voi, agli oroscopi credete oppure no? E le affermazioni che fanno (non quelle generiche) si son verificate? Scrivetemelo, sono curioso di sapere l'opinione di chi mi legge.

5 gennaio 2010

Piccole differenze

Differenza tra i nonni ed i genitori:
i nonni al supermercato oggi comprano dolci per imbottire la calza della befana;
i genitori al supermercato oggi comprano dolci per imbottire la calza della befana più spazzolini nuovi e dentifricio da bambini...

4 gennaio 2010

Ci azzeccheranno mai?

Il Santo Padre ha invitato nell'angelus di ieri di non credere ai maghi ed agli economisti.
In effetti si ha l'impressione che il grado di attendibilità delle previsioni fatte due categorie sia più o meno lo stesso...

2 gennaio 2010

Si comincia...

Si comincia... Così inizia la mia avventura nel mare magnum dei blog.
Cos'è questo posto? Di preciso non lo so neanch'io. Diciamo che è il mio diario-non diario, la mia valvola di sfogo, la mia voglia di dire qualcosa anch'io....
Ho deciso non stare in continuazione in movimento, ma di fermarmi ogni tanto sulle rive di questo mare che è la vita per descrivere quello che vedo sulle onde e le mie riflessioni sui marosi e su chi vi nuota dentro .
Insomma, mi è venuta voglia di scrivere, di non limitare i miei pensieri al parlare con la cerchia di amici e conoscenti, ma di mandare a giro per il mondo queste piccole osservazioni che faccio su quanto accade intorno a me, limitandomi a scrivere quello che penso sulla vita, l'universo e tutto quanto (Duglas Adams docet :-) ).
Spero che vi piacciano, o che perlomeno vi facciano pensare (nel bene e nel male). Comunque sia, scrivetemi che cosa ne pensate, mi fa piacere conoscere l'opinione degli altri.