...fermarsi ogni tanto sulle rive di questo mare che è la vita a narrare quello che vedo tra le onde...

28 settembre 2011

Pubblicità in cassetta: sempre di più…

Come avevo fatto lo scorso anno, anche in questo ho continuato il mio piccolo esperimento per conoscere quanta pubblicità mi arriva nella cassetta della posta, tra volantini di negozi locali e dépliant di supermercati e grandi magazzini. Nonostante la crisi, infatti, mi sembra che le cassette apposite che si vedono messe accanto ai portoni siano sempre più piene di questi fogli…
Ho continuato a raccogliere tutti i volantini che mi sono arrivati, pesando mese-mese il cumulo di carta accumulato (successivamente smaltito nel cassonetto della carta per essere riciclata, come dovrebbero fare tutti). Ecco i dati di peso di questo secondo anno:

Mese           Peso (in Kg)


settembre 2010 1,980
ottobre 2010   1,990
novembre 2010  2,240
dicembre 2010  2,030
gennaio 2011   1,940
febbraio 2011  2,030
marzo 2011     1,840
aprile 2011    1,370
maggio 2011    1,420
giugno 2011    1,160
luglio 2011    1,060
agosto 2011    0,900
____________________ 
Totale        19,960

Media mensile 1,663

(nota: i dati di peso si riferiscono a quanto arrivato dal 16 del mese al 15 del mese successivo)

In questo secondo anno che li misuro mi sono arrivati quasi 20 Kg di carta, in aumento rispetto ai 16 Kg dell’anno scorso. E pensare che i dati di peso sono da considerare in difetto, poiché non sempre sono riuscito a raccogliere tutti i volantini che mi sono arrivati, sia perché qualcuno era inzuppato di pioggia sia perché gettato via da qualche familiare.
Considerando la città in cui abito, che conta circa 20.000 abitanti, per realizzare i volantini recapitati a tutte le famiglie si sprecano circa 125 tonnellate di carta all'anno! A questo bisogna aggiungere la stampa, gli inchiostri, il recapito porta a porta fatto in pratica quotidianamente,... con i relativi costi ed il relativo impatto ambientale. Tutto questo per degli opuscoli di pubblicità che nella maggioranza dei casi la gente butta via (speriamo al riciclo) quasi senza leggere.
Una piccola riflessione: ma nell’era di internet, dove la gente tende ad informarsi ed a ricercare quello che vuole in rete, anche e soprattutto i prezzi più bassi per gli oggetti che vuole comprare, ha ancora senso tutto questo consumo di carta per pubblicizzare le offerte (speciali e non) dei propri prodotti? Oppure non sarebbe possibile cambiare modalità, mandando magari meno carta ma usando i mezzi che ci sono oggi per far vedere alle persone queste offerte?

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