...fermarsi ogni tanto sulle rive di questo mare che è la vita a narrare quello che vedo tra le onde...

25 dicembre 2012

Per un Natale... con più speranza

Anche quest'anno, come lo scorso e quello prima, voglio continuare a ricordarea voi ed a me stesso qual'è il vero significato del Natale. E se tutti intorno si lamentano per la crisi e perchè non si possono permettere di fare le solite spese in fondo inutili, mi piacerebbe che la gente riscoprisse questo giorno per ricordare qual'è lo spirito autentico del Natale, riscoprendo la bellezza ed il senso della nascita di Gesù nel nostro mondo. E' questo il senso vero di questo Natale, e non la solita paccottiglia di  auguri poco sinceri, regalini inutili, addobbi di finti pupazzi di neve o di luci colorate lampeggianti. Ed è quindio da questo giorno che dobbiamo cominciare ad avere speranza: se Gesù è ri-nato ancora per noi, con lui ri-nasce anche la speranza, di una vita migliore non solo economicamente ma sopratutto dentro di noi.
Pertanto, anche quest'anno, su questo blog invece di disegnini a tema di babbo natale, musichette, fiocchi di neve e altri ammennicoli, trovate solo un grandissimo ma sincero (dal profondo del cuore) 

AUGURIO DI UN SANTO NATALE

13 dicembre 2012

Dieci cose da fare prima della fine del mondo

Dato che molti credono che i Maya abbiano indicato il 21 dicembre prossimo come il giorno della fine del mondo (mentre i Maya non ci pensavano lontanamente, e avevano indicato il 21 solo come il giorno in cui comprare un calendario nuovo), ecco un elenco con le 10 cose da fare prima che arrivi la data fatidica e tutto finisca....
  1. Finire il barattolo della Nutella. Dico, non la vorrete far avanzare, no? Ed anche al cioccolato sarà il caso di darci un bel colpo...
  2. Farmi una belle partita combattuta a D&D  come ai bei vecchi tempi...
  3. Ritrovare i vecchi amici ad una bella cena, quelli che non vedi da anni e di cui per i casi della vita ho perso i contatti. E non ditemi che li ritrovo su Facebook!
  4. Fare un giro in pista con una Ferrari Testarossa. Il fascino delle Rosse di Maranello è sempre irresistibile!
  5. Vedere il SAP che funziona bene (questa la capiscono solo i miei colleghi di lavoro). Anche se, dato il programma, mi sa che se aspettiamo che funzioni la fine del mondo non arriverà mai...
  6. Finire il livello che mi manca a Super Mario Galaxy II, quello della spazzatura da eliminare con le bombe: finisco sempre il tempo....
  7. Riuscire finalmente a trovare il compagno di quel calzino scompagnato che ho nel cassetto da anni.
  8. Riordinare la collezione di fumetti, così da essere certo di avere tutti i numeri di quelli preferiti. Il problema è che ogni volta che mi ci metto poi mi metto a leggerne uno, e non vado più avanti a riordinare...
  9. Riuscire a fare il giro del mondo. Lo so che i giorni che rimangono sono pochi, ma questo è sempre stato uno dei miei grandi sogni.
  10. Capire finalmente perché questi elenchi devono sempre essere di dieci cose. Ma perché non possono essere di 6 o di 14? Ma chi è che l'ha stabilito???
Mi sembrano tutte. Se avete qualche altra cosa che volete fare prima che finisca il mondo, ditemela nei commenti   ;)

2 dicembre 2012

Incontro con Paolo Attivissimo ed i misteri dell'11 Settembre


Ieri sera sono stato a Viareggio ad assistere ad una conferenza-dibattito con Paola Attivissimo, giornalista informatico e noto soprattuto come "Cacciatore di bufale". Paolo scrive su un blog tra i più quotati in rete su queste tematiche, tiene una trasmissione alla Radio Svizzera Italiana, è autore di libri sulle tematiche di "complottismo" (cioè sulle teorie alternative che cercano di spiegare in maniera differente e spesso fantasiosa da quella ufficiale alcuni fatti ed avvenimenti).
L''incontro di ieri era sui fatti dell'11 Settembre, ed in particolare sulle teorie che cercano di spiegare i fatti in maniera differente da quelle di un attentato terroristico. In pratica, i filoni di queste teorie sono due:
- quello che afferma che gli Stati Uniti erano a conoscenza dei piani dei terroristi e non hanno fatto niente per fermarli;
- quello che afferma che i fatti dell'11 Settembre non sono stati causati da attacchi terroristici ma sono delle messe in scena da parte dei servizi segreti americani o di altri che avevano interesse a creare caos.
Attivissimo ha spiegato che, mentre per la prima ipotesi non ci sono prove ne che la sostengano ne che la confutano, per la seconda le indagini fatte hanno comprovato che è da considerarsi falsa. Infatti esistono diverse inchieste ufficiali fatte da organismi statali, ma anche molte altre fatte da enti ed organizzazioni non legate al governo americano oppure da giornalisti che sono tutte concordi in questa direzione.
La conferenza è stata molto interessante, Paolo ha portato molto materiale di grande impatto, con foto e video che illustravano la dinamica e gli effetti dei vari attentati, commentando efficacemente i fatti e gli effetti che ne sono scaturiti, rivelando molti particolari anche poco noti degli eventi. Una maniera sicuramente molto efficace per capire quello che è successo quel giorno e cosa ne è derivato.
Tutto questo lavoro di indagine è stato raccolto dal gruppo di indagine sull'11 settembre, di cui Paolo Attivissimo fa parte, che è nato proprio per cercare di far vedere a tutti quello che è successo realmente e per far progredire la ricerca della verità sui fatti. Spiace dire che ci sono persone che, invece di guardare alle prove tecniche e documentali che ci sono, preferiscono attaccarsi a particolari fraintesi od addirittura ad inventare qualche frottola pur di cercare di dimostrare delle tesi differenti, alcuni per un distorto senso della verità, altri forse per guadagnarci sopra...

26 novembre 2012

Giapponeserie: stampati la tua statua


Quante volte ci siamo fatti una foto per ricordarci di come eravamo in un determinato momento? Evidentetemente questa necessità è molto diffusa, poiché dalle foto siamo passati ai filmati, alle foto 3D e poi? Se una semplice foto non ci basta più, in Giappone (e dove se no?) sono arrivati alla nuova frontiera nel campo dell'immagine-ricordo: una statua-autoritratto!
In pratica si tratta di una cabina simile a quella delle fototessere: si entra ed un sensore laser tridimensionale ci scansiona, acquisendo tutte le informazioni sul quello che ha davanti per poi riprodurlo in scala con una stampante tridimensionale. Certo il processo non è rapido come per farsi una fotografia, poiché si deve stare fermi in posa per circa un quarto d'ora, ma vuoi mettere la soddisfazione di avere una statuetta che è la copia esatta di te stesso? Il costo è ancora elevato, poiché occorrono oltre 400€ (si, proprio quattrocento) per avere una di queste statuette alte una ventina di centimetri, ma si può risparmiare facendosela fare come gruppo. Per adesso si deve andare in in Giappone per averle, ma state tranquilli che prima o poi arriveranno anche da noi. Se poi qualcuno è interessato, io me ne farei fare volentieri una da ricevere come regalo di Natale...

Altre giapponeserie viste:
 

5 novembre 2012

Lucca, ancora chi non ci va non ci pilucca: reportage da Lucca Comics & Games 2012


Logo Lucca Comics and Games 2012
Ebbene si, anche quest'anno sono tornato a vedere l'annuale edizione di Lucca Comics and Games, la fiera del fumetto e dei giochi che si tiene appunto a Lucca nel fine settimana del 1 Novembre, ovviamente con moglie e figli al seguito. Sono andato venerdì, giorno di lavoro, approfittando del ponte scolastico perché, essendo lavorativo, speravo di trovare meno folla dei giorni di festa. Ed in effetti l'affollamento era sopportabile, anche se c'era sicuramente più gente degli scorsi anni. Del resto, quest'anno si è avuto un record di presenze con oltre 180.000 persone! Nota negativa invece per i parcheggi: oltre ad essere più cari dello scorso anno, erano male regolati, e quindi abbiamo perso molto tempo quando siamo andati via...
La visita alla manifestazione la posso dividere in due parti (con un intermezzo). La mattina l'abbiamo passata allo stand dei Games, quest'anno diviso sostanzialmente i tre parti: quella dei giochi classici, quella relativa alla aziende che sviluppano giochi e la parte dedicata ai videogiochi, in espansione rispetto al passato. Ovviamente i figli hanno passato la maggior parte del tempo allo stand della Nintendo, dove si poteva provare in anteprima italiana la nuova consolle WiiU, gettonatissima da bambini ma anche da grandi. Devo dire che mi ha dato una buona impressione, graficamente potente e reattiva. Una la cosa meravigliosa erano tutti gli stand pieno di gadget, miniature, figure più o meno grandi, modellini e via così... Roba da perderci le ore (e svuotare il portafoglio)! Tra gli acquisti la nuova espansione di Munchkin, un gioco di carte un po' folle (e divertentissimo), anzi tre espansioni  in una (le numero 5, 6 e 7, ve l'avevo detto che era un po' folle, no? ).
Di seguito qualche scatto della parte Games:

1 novembre 2012

Cena strana...


Ieri sera cena di Halloween, a base di:
- Bulbi oculari;
- Dita mozzate;
- Pipistrelli;
e, da bere, acqua di palude.....

27 ottobre 2012

Giapponeserie: cestino-robot

Se come me siete disordinati, e quando buttate via qualcosa dopo un po' ve lo ritrovate per terra, potete provare a fare come questo giapponese, che ha realizzato nientemeno che un cestino-robot che prende al volo le cartacce che gli lancia.
In effetti la realizzazione non è niente di più che un progetto sperimentale, ma la cosa è carina, suscettibile di una maggior attenzione. Il progetto poi usa componenti che si trovano già pronti sul mercato a basso costo, come il sensore Kinect delle consolle per videogiochi Xbox 360.
Ecco quì il video del robot acchiappa cartacce in azione:
 

Speriamo che cose simili, con una certa utilità, si sviluppino sul mercato, invece di rimanere allo stato di curiosità giapponesi...
Altre giapponeserie viste:

11 ottobre 2012

Pubblicità in cassetta: continua la raccolta...

Come già fatto gli scorsi anni, anche quest'anno ho continuato il mio piccolo esperimento per conoscere quanta pubblicità arriva a tutti noi nella cassetta della posta, tra volantini di negozi locali e dépliant di supermercati e grandi magazzini. Infatti le cassette apposite che si vedono messe accanto ai nostri portoni sembrano sempre più piene di questi fogli…
Ho continuato a raccogliere tutti i volantini che mi sono arrivati, pesando mese-mese il cumulo di carta accumulato (successivamente smaltito nel cassonetto della carta per essere riciclata, come dovrebbero fare tutti). Ecco i dati di peso di questo anno:

Mese           Peso (in Kg)

settembre 2011 1,860
ottobre 2011   1,980
novembre 2011  2,200
dicembre 2011  1,180
gennaio 2012   1,570
febbraio 2012  1,160
marzo 2012     1,860
aprile 2012    1,450
maggio 2012    1,960
giugno 2012    1,110
luglio 2012    0,980
agosto 2012    1,820
____________________ 
Totale        19,120

Media mensile 1,593

(nota: i dati di peso si riferiscono a quanto arrivato dal 16 del mese al 15 del mese successivo)

In questo anno mi sono arrivati poco più di 19 Kg di carta, in aumento rispetto ai quasi 20 Kg dell’anno scorso ed agli oltre 16 Kg di quello prima. E sicuramente i dati di peso sono da considerare in difetto, poiché non sempre sono riuscito a raccogliere tutti i volantini che mi sono arrivati, sia perché qualcuno era inzuppato di pioggia sia perché gettato via da qualche familiare.
Considerando la città in cui abito, che conta circa 20.000 abitanti, anche  in quest'anno per realizzare i volantini recapitati a tutte le famiglie si sono sprecati circa 125 tonnellate di carta! A questo bisogna aggiungere la stampa, gli inchiostri, il recapito porta a porta fatto in pratica quotidianamente, ecc... con i relativi costi ed il relativo impatto ambientale. Tutto questo per degli opuscoli di pubblicità che nella maggioranza dei casi la gente butta via (speriamo al riciclo) quasi senza leggere. A questo proposito vorrei ricordare a chi mi legge di fare sempre la raccolta differenziata: per lo meno inquineremo meno e riusciremo a risparmiare le risorse del nostro pianeta. Sempre che i politici che gestiscono gli enti della raccolta dei rifiuti si adoperino realmente per farne una corretta gestione, invece che pensare soprattutto alle loro poltrone ed ai guadagni che possono ricavarci. Ma questo è un'altro argomento, che spero di trattare presto...

30 settembre 2012

Non-notizie

Sulla civetta del giornale di stamattina mi ha colpito un titolo messo in evidenza: "Laureato con lode si fa prete".
Questo titolo, messo come richiamo per far incuriosire e far acquistare il giornale mi ha fatto riflettere: davvero oggi sembra così strano che un giovane si faccia sacerdote? Che uno studente brillante scelga di seguire quella che sente la sua vocazione invece di proseguire per la strada che seguono gli altri? In realtà sembra di si. Nel mondo odierno, dove tanti esempi ci pongono di fronte la scelta di adeguarsi agli altri come la più corretta, salvo poi glorificare gli anticonformismi più arditi, una persona che riesce a portare avanti i propri ideali e le proprie convinzioni sembra essere un alieno.
Oggi il fare le proprie scelte in maniera decisa e senza pensare al giudizio degli altri, ma con piena autonomia (anche se sempre riflettendoci sopra) sembra che non vada più di moda. Invece dovrebbe essere normale seguire quello che si vuole fare, e decidere in maniera personale della propria vita, senza che una scelta "fuori dal coro" sia così strana da essere un notizia da mettere sul giornale. Ma forse è proprio questo quello che non si vole far fare...

22 settembre 2012

Altri premi quasi... igNobel

Anche quest'anno sono stati assegnati i premi IgNobel: un premio, nato come parodia del premio Nobel, che ogni anno viene assegnato a delle ricerche scientifiche (realmente eseguite) che hanno scarso interesse pratico (e che sembrano anche un po' ridicole). Il premio, oltre a voler mettere in evidenza l'assurdità di alcune ricerche, ha anche la finalità di attirare l'attenzione delle persone sulla scienza. La lista di tutti i premi sinora assegnati è qui, mentre se volte veder quelli dello scorso anno li avevo commentati in questo post.
Ed anche quest'anno sono stati assegnati i premi per le diverse categorie. Ecco qui di seguito i vincitori dei vari premi (in ordine alfabetico):
  • Acustica: Lo speechjammer creato da Kazutaka Kurihara e Koji Tsukada si è aggiudicato il premio per l’acustica. È una specie di pistola che fa riascoltare a chi parla le sue parole con la sua voce ritardata di circa 200 millisecondi. Ottima per far capire agli altri quanto sono molesti...
  • Anatomia: Frans de Waal e Jennifer Pokorny hanno ricevuto il questo premio per la loro scoperta che gli scimpanzé riescono a riconoscere altri scimpanzé di loro conoscenza guardando fotografie del loro lato B. Del resto, a prova che l'uomo discende dalla scimmia, una cosa del genere la fanno anche molti uomini...
  • Chimica: Il vincitore del premio IgNobel per la chimica è Johan Pettersson, che ha stabilito che è colpa del rame se i nuovi inquilini di alcune case appena costruite ad Anderslow (Svezia) sono uscite dalla doccia con i capelli verde spento. Stavolta i parrucchieri estrosi non centrano.
  • Fisica: a Joseph Keller, Raymond Goldstein, Patrick Warren e Robin Balper lo studio delle forze dietro alla forma e al movimento dell'acconciatura a coda di cavallo. Del resto l'acconciatura femminile serve anche a capire meglio la matematica...
  • Fluidodinamica: a Rouslan Krechetnikov e Hans May per lo studio che spiega perché, a chi si porta in giro la tazza di caffè o di tè da una stanza all’altra il liquido si rovescia sul pavimento. Adesso basta sapere come fare per non scivolarci sopra...
  • Letteratura: è andato al General Accountability Office del governo statunitense che ha stilato un rapporto su un rapporto su un rapporto nel quale si raccomanda di scrivere un rapporto su un rapporto a proposito di un rapporto. La burocrazia al suo massimo storico.
  • Medicina:questo riconoscimento è andato a Emmanuel Ben-Soussan per aver trovato un modo per ridurre il rischio che i  pazienti esplodano durante la colonscopia: infatti un accumulo di gas, a causa della natura elettrica del colonscopio, può dare luogo una piccola esplosione che può avere come conseguenza una grave perforazione del colon, ma è un evento estremamente raro, correlato a particolari patologie o all’asportazione di polipi. La ricerca, per stessa ammissione dello scienziato, è stata molto rumorosa. 
  • Neuroscienze: sono stati premiati Craig Bennett, Abigail Baird, Michael Miller e George Wolford per aver effettuato una risonanza magnetica funzionale su un salmone morto. E  aver trovato un segnale di attività. Chissà che pensava se l'avessero affumicato...
  • Pace: Il premio per la pace è stato assegnato all’azienda russa SKN company per aver convertito antiche munizioni russe in diamanti falsi. Chissà se le fanno pagare come armi o come gioielli...
  • Psicologia: ad Anita Eerland, Rolf Zwaan and Tulio Guadalupe, per  il loro studio su come piegarsi verso sinistra faccia apparire la Torre Eiffel più piccola.E se uno si piega verso destra come appare?
In pratica ricerche fondamentali, che sarebbero sfuggite alla maggior parte della gente, distratta da altre più futili notizie.... O no?

16 settembre 2012

Cose da non fare

Una cosa da non fare, se ci tenete al peso forma e alla stabilità del vostro giro vita: non regalate mai ad una figlia golosa ed appassionata di cucina un ricettario sui dolci al cioccolato:


Altrimenti comincieranno gli esperimenti, ed allora saranno (dolci e ottimi) guai...

31 agosto 2012

Castelli di sabbia

In questa estate che sta giungendo al termine, con le prime piogge che hanno abbattuto il grande caldo di quest’anno, ho visto riprendere quota l’usanza antica dei giochi sulla spiaggia tra padri e figli, che negli ultimi tempi si era un po’ persa. Quest’anno ho notato molti padri che si divertivano insieme ai figli a fare castelli di sabbia, piste per le bilie, buche varie, ecc. ecc...



Sandcastle on Great Bay, St Martins, Isles of Scilly
Foto di John Davey

Anche io ho passato molto tempo negli anni scorsi in queste attività, ma devo dire che non mi sembravano molti i padri che ci si perdevano dietro. Invece adesso ne ho visti tanti giocare con i figli.
Una cosa che però mi lascia perplesso è che molti di questi genitori sembravano più interessati alla costruzione delle costruzioni di sabbia che al gioco con i bimbi. Non erano portati li dai figli per giocare insieme, ma anzi sembravano loro spronare i bimbi a farli, e miravano più al risultato finale che non al gioco in se stesso. Non è che quella di stare con i bimbi diventa una scusa per poter ritornare alle attività infantili di cui hanno un ricordo forse un po’ nostalgico? Probabilmente si. A voi è capitato?


20 agosto 2012

Riviste stile anni '80

Chi mi segue da tempo sa che una delle mie riviste preferite cartacee è Wired (edizione italiana), a cui sono abbonato sin dalla prima uscita. Leggendo numero di Agosto però, dedicato in buona parte ad una descrizione delle 100 migliori app per smartphone, mi sono ritornate in mente le rivistre di computer degli anni 80. Non quelle belle (come la mitica MC Microcomputer), ma quelle dozzinali, che non facevano altro che proporre le descrizioni dei software vari per i vari computer che erano allora in giro (Sinclair ZX Spectrum, Commodore 64, MSX, ...). Ed in effetti cosa sono le App se non dei programmi per quei computer sotto mentite spoglie che sono gli smartphone? ;)
Al di la della scelta più o meno azzeccata delle varie app (ogni scelta è sempre figlia di una cernita basata sui propri giudizi, anche se dare la palma della migliore social a quella di Facebook è una caduta di stile che mai mi sarei aspettato da una rivista come questa), il ritorno ad una tipologia di articoli come usava una volta in questo caso non mi sembra certo un miglioramento, ma un passo falso che butta ancora più giù quella che alla sua nascita era la miglior rivista italiana.
Questo purtroppo non mi sembra un caso isolato: devo dire che negli ultimi numeri sia gli articoli che chi ci scrive vadano qualitativamente e per interesse in calando, a partire da quando la rivista ha cambiato direttore. Spero che presto ritorni a proporci quegli articoli pieni di brio e di interesse che erano il marchio di fabbrica della rivista, altrimenti prevedo un declino rapido. Ed è un vero peccato, per una volta che avevamo in italiano una rivista veramente ben fatta.


11 agosto 2012

Febbre da olimpiade (2)

Mentre queste Olimpiadi stanno finendo, voglio tornare su una riflessione che avevo cominciato qualche giorno fa.

Grandi cerchi olimpici di fronte al Tower Bridge
Fonte: corriere italiano
Non so se avete notato, ma le persone si sono immedesimati nei risultati sportivi, e seguono le gare appassionatamente, scordandosi del solito calcio. Gente che fino a pochi giorni fa per sapere cos'è il Badminton doveva andare a vedere su Wikipedia, adesso si appassiona di tiro al volo e discute di colpi del Taekwondo come degli esperti. Quanto scommettiamo che i più tra qualche giorno si scorderanno di tutti questi sport e ricominceranno a guardare solo le partite?
Eppure quale altro evento riesca a far si che i ragazzi sulla spiaggia smettono con i bagni e gli altri divertimenti per mettersi davanti alla televisione a fare il tifo per gli azzurri su sport che fino a poco prima quasi ignoravano l'esistenza? Speriamo che si ricordino di questi momenti per ricordarsi che lo sport è partecipazione, e che non ci sono sport "minori", ma solo sport che possono appassionare più o meno. E che gli venga voglia di provare qualche disciplina sportiva differente dalle solite.
Parafrasando uno dei miei film preferiti: "Che lo spirito olimpico sia con voi!"

3 agosto 2012

Lo sciopero degli ombrelloni

Oggi al mare c'è stato lo sciopero degli ombrelloni.

 
Non che gli ombrelloni se ne siano andati a manifstare, ma sono rimasti chiusi perchè i bagnini ed i gestori degli stabilimenti balneari li hanno tenuti chiusi per protestare contro la direttiva europea che obbliga il governo italiano a revocare le licenze ai gestori ed a rimeterle all'asta al migliore offerente. Questa gente, che ci lavora duro e che ha creato i bagni che oggi abbiamo, rimarrebbe senza niente o quasi, poichè difficilmente potrebbe competere con grandi ditte immobiliari che entrerebbero in competizione sulle aste...



Ho messo alcune foto delle spiaggie con gli ombrelloni chiusi, per manifestare un po' di sostegno a chi lotta per mantenere ciò che ha costruito. Diamogli tutti sostegno!




29 luglio 2012

Febbre da olimpiade (1)

Come sicuramente sapete, da pochi giorni sono cominciate le olimpiadi del 2012, che si tengono in quel di Londra, e subito è scoppiata tra la gente la febbre da olimpiadi. Sport in generale ignorati da tutti fanno il pienone di gente che li vede, li commenta, fa un tifo da stadio...
Ne voglio parlare più diffusamente prossimamente, per adesso voglio solo segnalare il grande risultato di ieri dei ragazzi della squadra maschile del tiro con l'arco, che sono andati a vincere l'oro.

Olimpiadi 2012: Italia medaglia doro nellarco a squadre
Fonte: www.nanopress.it
La cosa che colpisce che non sono certo dei tipi atletici, sono fisici normali, anzi hanno anche un po' di pancetta. Come dice un mio amico su Twitter:hanno vinto la stessa medaglia di Bolt, ma hanno un fisico da gente che si abbuffa come noi....

Frangilli, Galiazzo, Nespoli
Fonte: www.datasport.it




23 luglio 2012

Ebook a fumetti

Chi mi segue su questo blog sa bene da quel che ho scritto in molti post che una delle mie passioni sono i fumetti. Sia cartacei che su web, sono una delle letture che mi rilassano e che mi stimolano. Sono anche un grande lettore di libri, avido consumatore di molti generi, dai gialli alla fantascienza ai saggi. Uno dei grossi problemi dei lettori accaniti, oltre al tempo necessario per dedicarsi a questa attività, tempo che manca sempre, è lo spazio in casa dome riporre i propri libri e fumetti. Io ho diverse librerie, ma già da tempo sono piene da scoppiare.
Anche per questo mi sono comprato un lettore di libri digitale, un ebook reader. E' vero che sono un appassionato di novità tecnologiche (anche se ormai gli ebook reader non lo sono più di tanto), ma quello che mi ha fatto decidere di acquistarlo è stato proprio il fatto di poter mettere e conservare dentro uno scatolotto tutta una serie di libri, senza che mi occupino spazio in casa, e di potermeli portare a giro occupando poco spazio e con poco peso. Per esempio, mi ha fatto molto comodo nel mio recente viaggio in Vietnam, avendo a disposizione in aereo ed in albergo molti libri che volevo leggere.
Il reader che mi sono comprato, un kindle, ha ricevuto da poco un aggiornamento che gli permette di visualizzare anche fumetti. Aspettavo questa feature da tempo, per veder se poteva anche leggere qualche fumetto in formato elettronico comodamente, anche se limitatamente a quelli in B/N, dato che gli ebook reader hanno uno schermo a inchiostro elettronico molto comoda ma solamente in scale di grigio. Purtroppo le prove che ho fatto non sono molto positive. Non tanto per la definizione di fumetti in se, dato che i disegni sono ben definiti e abbastanza belli da vedere (almeno quelli di Corto Maltese con cui ho provato), quanto per la gestione del tutto. Le pagine sono piccole, visualizzate di volta in volta nella loro interezza, e questo non è il massimo su uno schermo piccolo da 6 pollici. Si possono ingrandire le varie vignette, ma la procedura è scomoda, dovendo passare sempre dal menù, ed ogni volta che si è letta una pagina devo sempre rimpicciolire e tornare alla pagina intera per passare a quella successiva e li ricominciare da capo...
Peccato, perché l'eperienza sarebbe bella: spero che migliorino presto questa gestione della tavole, in maniera da poter godere anche li sopra di qualche bel fumetto. Qualcuno ha esperienza di altri fumetti in formato elettronico?

4 luglio 2012

Povero tricolore

Tornando a casa stasera ho notato in giro una certa differenza rispetto ad una settimana fa: allora c'erano appesi a molte finestre le bandiere italiani, sula scia dei successi della nazionale di calcio, mentre adesso, dopo la disillusone della finale non c'è ne più nemmeno uno.

Foto di Roel Driever

Povero il nostro tricolore, se la gente si ricorda della sua esistenza, e della sua importanza, solamente per un qualche evento sportivo...


27 giugno 2012

Giapponeserie: simulatore di chiappe

Ne ho viste veramente tante, di imitazioni e di simulatori, ma questa probabilmente le batte tutte.
All'Università di Tokyo un team di ricercatori, che già tempo fa aveva lavorato ad un bacio artificiale, ha realizzato quello che descrivono come "dei glutei umanoidi che esprimono varie emozioni con il movimento organico dei muscoli artificiali". In pratica un paio di chiappe artificiali. Non so proprio a cosa possano servire, forse per insegnare a dare le punture senza fare male a chi si sotttopone alla prova?
Non so voi, ma io penso che più che come sfogo quando hai voglia di dare una bella sculacciata a qualcuno difficilmente si troverà un uso pratico per questi finti glutei...

Altre giapponeserie viste:

21 giugno 2012

Cartoline dal Vietnam

Da qualche giorno sono ad Hanoi, in Vietnam, per motivi di lavoro.
Devo dire che il paese, e le persone, sono molto diverse da come me le aspettavo. Qui c'è si il classico ambiente da paese subtropicale, ma le persone sono molto più socievoli che in altri paesi del continente che ho conosciuto, e anche molto più attive e industriose.
La cosa che mi colpisce di più è la quantità di persone giovani che ci sono: il paese ha un'età media bassissima, e di persone anziane ce ne sono proprio poche: sarà anche che i tratti orientali fanno si che una persona non esperta (come me) non riesca bene a dare un'età a chi incontra per strada...
A proposito di strda, qui la gente vive sui marciapiedi. Sarà il caldo-umido del clima, sarà l'usanza locale, saranno le case che sono strette e profonde, senza finestre ai lati, ma è sui marciapiedi che si svolge la vita quaggiù. Sui marciapiedi ci si siede (su sgabellini simili a quelli usati dei bambini dalle nostre parti), si prepara il pasto, s  mangia, si lavano i piatti, si chiacchera, si fa commercio,... In pratica in casa si sta solo per dormire.
Come dice un mio collega (ironicamente, ma in fondo non tanto): "E' un paese meraviglioso"!

Ecco qualche foto che ho fatto (altre le trovate sul mio profilo di Google+):











Che ve ne pare?

10 giugno 2012

Ancora corsi (e ricorsi)...

Ho già scritto tempo fa di un corso che ho seguito al lavoro (lo trovate scritto quì: parte 1, parte 2, parte 3). Nei giorni scorsi ne ho seguito un altro, questa volta non su come parlare ma su come gestire una riunione, sia dal punto di vista teorico, le cose da fare per organizzarle e condurla al meglio, sia da quello pratico, con le tecniche per gestire al meglio le persone che vi partecipano.
Al di la del corso in se stesso, che comunque è stato veramente interessante, mi sono particolarmente piaciute tutte le classificazioni che vengono fatte delle persone che in genere partecipano a queste riunioni, divise in tipologie che ne rispecchiano una parte del carattere: ci sono i divagatori, i silenziosi, quelli che tentano di dirigerla verso il proprio interesse, quelli che remano contro, ecc. ecc...
In verità i comportamenti umani sono molto più complessi e sfaccettati di così, ma già una semplificazione del genere riesce a darti delle tecniche interessanti adatte a trattare con le persone, almeno durante una riunione di lavoro.
Un dato mi ha colpito in particolar modo, riportatoci dal formatore che ha condotto il corso: gli atomi nell'universo sono stimanti in numero di 10 elevato alla 102, mentre le connessioni possibili tra i neuroni del nostro cervello è stato calcolato che sono ben 10 elevato alla 801! Questo significa che le capacità della nostra mente (e le possibilità caratteriali) sono praticamente infinite, superiori come ordine di grandezza all'universo stesso. E pensare che c'è tanta gente che queste capacità le spreca inutilmente...

27 maggio 2012

Mobilità in...sostenibile

Guardate bene questa foto che ho fatto l'altro giorno mentre andavo in bicicletta lungo una pista ciclabile vicino a casa mia:

Pista ciclabile

Notato niente di strano? Quella rossa è la pista ciclabile, e quei buchi che si vedono ogni tanto nel rosso sono degli stop. Si, proprio degli stop, dove la pista ciclabile si ferma per fare passare le automobili. Chi ha realizzato questa pista ciclabile (ma anche le altre che sono state fatte recentemente nel mio comune) le ha fatte in maniera che ad ogni incrocio che si trova, anche con stradine secondarie o private, la pista si interrompa, ci sia uno stop e le biciclette debbano dare la precedenza alle autovetture che ci passano!

Pista ciclabile

In pratica chi và su queste piste ciclabili si deve fermare ad ogni incrocio con una strada, dove c'è uno stop per le biciclette, e quindi le macchine hanno la precedenza sulle biciclette. Alla faccia della mobilità sostenibile ed alternativa!

6 maggio 2012

Podcast che passione: Decanter - corso per sommelier

Tra le trasmissioni radio che ascolto via podcast ne voglio segnalare una abbastanza particolare. Su RAI Radio Due, alle otto di sera, c'è una trasmissione che parla di buon cibo e di vino. Si intitola Decanter, prendendo spunto dal recipiente che si usa per far decantare, appunto, il vino. E proprio riguardo al vino ha cominciato una serie di trasmissioni molto particolare: il primo corso per sommelier via radio.
In pratica si tratta di una serie di trasmissioni a cadenza settimanale, il giovedì sera, realizzate in collaborazione con l'Associazione Italiana Sommelier, in cui si parla del vino, delle sue particolarità e della degustazione. Ovviamente non si può diventare sommelier facendo un corso alla radio, ma di sicuro in questa maniera si ricevono delle basi teoriche che introducono alla materia, e che permettono anche ai profani come me, appassionati di buona tavola e di buon vino, di poter gustare meglio quello che bevono, avendo una conoscenza migliore di quello che fanno. I podcast sono ben fatti, con spiegazioni ben comprensibili e sempre interessanti. Da segnalare il fatto che, al termine di ogni ciclo di puntate (ne sono previsti tre, come i livelli dei corsi veri), sul sito della radio è presente un test per validare quanto appreso. A chi lo supererà verrà inviato un attestato di partecipazione. Io ho fatto il primo, speriamo bene...
I podcast specifici del corso sono raggruppati e scaricabili direttamente dalla pagina della trasmissione radio. Ed allora, buona bevuta a tutti!

Altri podcast che ascolto:

21 aprile 2012

Insoddisfacente, mr. Wolfe

Tra le mie tante passioni, un posto speciale merita la letteratura cosiddetta "gialla". I libri gialli, specialmente quelli classici, sono per me uno dei passatempi preferiti. Ovviamente la predilezione si estende anche ai film ed ai telefilm. In questi ultimi, serie del calibro di NCIS e Castle, ma anche i nostrani RIS, sono tra le mie preferite.
Per questo motivo ero molto curioso di vedere la nuova versione delle avventure di Nero Wolfe, tratte dai libri di Rex Stout, fatta dalla RAI. Dico nuova perché una storica versione fu' fatta già negli anni '60, con protagonisti il grande Tino Buazzelli e Paolo Ferrari, ed è una di quelle serie che è rimasta nella storia della televisione.
Le prospettive sembravano buone, ma purtroppo non si sono avverate. Innanzitutto l'ambientazione: la serie è ambientata negli anni 50, che va anche bene considerando che i romanzi sono stati scritti dagli anni '30 agli anni '70, ma, probabilmente per risparmiare, le storie sono state trasposte da New York a Roma. Quindi tutti i riferimenti alla società ed ai personaggi, oltre che ai luoghi, non tornano più. E' quasi ridicolo vedere la coppia di detective che si muove per la città vecchia (anzi, correttamente si muove il solo Archie Goodwing, l'assistente), invece che nei quartieri statunitensi. E pensare che i romanzi, essendo basati su di un detective che non si muove mai da casa sua, sono ideali per essere fatti praticamente solo con riprese d'interni, senza scomodare la troupe per riprese in America...
E se le trame, abbastanza fedeli ai romanzi, sono buone ed abbastanza avvincenti, il disastro si ha sulla caratterizzazione dei personaggi e sulla recitazione degli attori. I personaggi, salvo rare eccezioni, sono rappresentati abbastanza superficialmente, lontani dalla descrizione a tutto tondo che ne faceva Rex Stout. Quelli poi che non sono presenti nei romanzi, ma che sono adattamenti locali di quelli presenti in America come l'informatore, il commissario o la giornalista risultano macchiette, quasi ridicoli nei loro comportamenti. Gli attori poi hanno una recitazione mai brillante, abbastanza legnosa. Si salvano solo Pannofino, grande interprete, che però in questo caso sembra lavorare un po' sottotono (e poi gli mancano almeno 20 Kg per avere la stazza fisica necessaria ad interpretare un personaggio pesante "un ottavo di tonnellata"), e Andy Luotto, che interpreta il cuoco, probabilmente perché è un vero chef. Sermonti, che interpreta l'assistente Archie Goodwin, personaggio chiave su cui i racconti si basano, è poi probabilmente il peggiore: dovrebbe interpretare un uomo brillante, donnaiolo e d'azione, invece sembra una statua piantato in mezzo alla scena, che si limita a dire le sue battute senza alcuna verve.
Peccato, perché l'occasione era ghiotta e una rinfrescata al personaggio poteva dare degli ottimi risultati come è successo recentemente per Sherlock Holmes nella serie "Sherlock" fatta recentemente dalla BBC. Come direbbe lo stesso Wolfe: "Per nulla soddisfacente"!

14 aprile 2012

Ludicomix IX: una piccola Lucca ad Empoli

Oggi girata (ovviamente con bimbi al seguito) a Ludicomix, la mostra del gioco e del fumetto che si tiene ogni anno nel Palaesposizioni di Empoli. Quest'anno si teneva la nona edizione, che per una manifestazione piccola del genere, curata da appassionati, non è male. Il posto dove si tiene, il palaesposizioni, non è grande, e in un paio d'ore si è vista agevolmente tutta.
In generale si notano pochi stand di fumetti (sopratutto di fumetterie) e molti dedicati ai giochi (con anche demo) e ai classici gadget giapponesi e similari. Molte anche le associazioni locali rappresentate, da quelle di giocatori di carte a quelle dei giochi di ruolo dal vivo.
In sostanza una mostra piccola ma piacevole. Peccato solo per la pioggia, che ha rovinato tutte le (molte) manifestazioni previste nel centro della città...
Ecco di seguito alcune foto che ho fatto, sopratutto ai vari cosplayer presenti (alcuni veramente validi):

Un vampiro tenebroso... ma che ci faceva a giro in pieno giorno?
Due elfe molto carine.



Oddio... due presenze inquietanti..


Questi più che "clerici vaganti" sembravano dei clerici svagati...



Un tigrotto arrabbiato...

Un cubo-sorpresa di Mario? Cosa ci sarà dentro?

Ma è ovvio: tante monete!











8 aprile 2012

Santa Pasqua 2012: Auguri!

Anche quest'anno voglio fare i miei migliori auguri di una Santa Pasqua a tutti i lettori del blog, e non solo a loro.
Che il Signore risorga sempre nei nostri cuori e ci faccia risorgere con Lui.

La resurrezione, di Jacopo Tintoretto.

31 marzo 2012

Fare deserto

Di questi tempi non ho un minuto libero: nel tempo lasciato libero del lavoro, ci sono i figli da accompagnare a sport, a catechismo od ai loro impegni (e menomale che non sono molti), le riunioni delle organizzazioni, le celebrazioni della quaresima, vie crucis e scuola della parola (a cui però ho smesso di andare), le occasioni di formazione personale, e via così.... E pensare, dato che siamo in tempo quaresimale, che ho lasciato da parte le attività più distrattive, come la TV o la chiacchierate su internet!
Invece per tutti sarebbe necessario fare deserto dentro di noi: non annullare tutto e renderci aridi, ma svuotarci di quanto abbiamo dentro, metterlo da parte (magari facendo una bella scelta di cosa tenere e cosa no) e andare alle cose fondamentali. Anche io sento forte la necessità di fermarmi a riflettere su quanto c'è di fondamentale, inspirato probabilmente dalla quaresima: prendiamo a pretesto questo momento particolare dell'anno per riuscire fare chiarezza interiore. E per farlo l'unica strada è la pulizia: eliminiamo tutte le distrazioni e quello che non serve, diamo una spolverata alle idee e fermiamoci a riflettere. Se è vero che tempo ne abbiamo poco vediamo di usarlo bene, forse possiamo rinunciare a qualche impegno inutile per fare queste riflessioni. Forse ci divertiremo meno, ma sarà sicuramente più utile.


26 marzo 2012

Cervello da gallina

In questi giorni si leggono di consigli e prese di posizione sulla scuola a dozzine. Dalla proposta di vietare la Divina Commedia di Dante, accusata di essere razzista ed omofoba, all'oncologo Umberto Veronesi, che sostiene il fatto che gli animali sono uguali a noi, più volte ha ripetuto che “i primati sono nostri fratelli e sorelle. (…) Il 99 per cento del nostro Dna è esattamente identico a quello dello scimpanzé, e noi siamo uguali a lui per le nostre funzioni di ogni tipo” (ma vorrei vedere uno scimpanzé comporre un'opera di Shakespeare).
Ma il top, come ben commenta il sito di Civiltà Cattolica, lo ha raggiunto su Repubblica il giornalista Carlo Petrini che, partendo dalle norme emanate dall'Unione Europea che definiscono gli animali “esseri senzienti e non più meri prodotti agricoli”, e dalle procedure di infrazioni aperte contro i paesi che utilizzano metodi di allevamento non consoni, si spinge a dire che "dobbiamo loro una vita senza maltrattamenti, dolore e paure, lasciandoli liberi, per quanto possibile, di esprimere i loro comportamenti naturali. Questo è ciò che si definisce ‘benessere animale’ e riguarda l’esistenza degli animali, ma va anche detto che è legato in maniera indissolubile a tutti gli aspetti del cibo: dalla salute alla sostenibilità ambientale, dalla giustizia sociale alla sicurezza alimentare”, e quindi "Il dialogo, l’informazione e l’educazione al benessere animale sono uno strumento molto potente e la sensibilizzazione dovrebbe iniziare con i bambini, nelle scuole”. In pratica a scuola si dovrebbe insegnare ad amare gli animali e a desiderare il loro benessere, pensando più a loro che alle persone. Va a finire che se un insegnante dirà ad uno studente "hai un cervello di gallina!" verrà redarguito non perché offende il ragazzo, ma la gallina...
Una considerazione sorge spontanea: non è che questi vogliono evitare di far dare del "cervello di gallina" alle persone perché non fanno altro che sentirselo dire di loro?

18 marzo 2012

Momenti di rifiuto

L'altra sera, dopo cena, sono andato alla scuola della parola organizzata dal vicariato durante la quaresima, nata dalla volontà della Pastorale Giovanile di fare un percorso spirituale di avvicinamento alla Pasqua. Invece di un incontro classico, la serata si è svolta con differente andamento: dopo un inizio con canti e preghiere un religioso ha letto un brano del Vangelo e ne ha fatto un breve commento, anche abbastanza slegato dal brano in se ma improntato sull'argomento della serata, quindi c'è stata una pausa di riflessione e quindi la divisione dei presenti (eravamo abbastanza persone) in gruppi per parlare di alcune domande sull'argomento preparate dagli organizzatori. A questo punto ho fatto una cosa che penso di non avere mai fatto in incontri di questo tipo: ho avuto una reazione forte di rifiuto a quanto si stava facendo, mi sono alzato e sono tornato a casa.
La cosa ancora adesso mi meraviglia. Di solito non ho questo tipo di reazioni. Che sia un sintomo che sto invecchiando? In effetti, ho sempre considerato che nelle cose, anche in quelle che non piacciono, c'è sempre da imparare, e tendo sempre a sopportare anche quelle noiose per vedere cosa riescono a darmi. Riflettendoci sopra, ho capito che a darmi questa reazione, acuita forse anche alla stanchezza fisica (nel pomeriggio avevo aiutato un amico con il trasloco), è stato il senso di delusione per quanto stavo ascoltando. Io ero andato all'incontro per parlare ed apprendere riguardo alla parola di Dio, invece mi sono trovato in mezzo a tante parole umane staccate da quella. Mi sto rendendo conto che dentro ho bisogno sempre di più di semplificare e di andare alla radice delle cose, di ripartire spiritualmente dalle basi: e cosa c'è di più basilare della parola di Dio per un cristiano? Il cercare quella parola e trovarmene di fronte tante altre mi ha spiazzato completamente, facendomi allontanare da quello che avevo davanti.
In fondo penso che per tutti (o per lo meno per chi vuole avere una vita spirituale approfondita) venga un momento in cui si debba andare a rivedere le basi fondamentali per rafforzare o rivedere la propria fede. La quaresima per un cristiano è il tempo ideale per questo: la preparazione alla Pasqua, culmine dell'esperienza terrena del Cristo, è proprio il momento per guardarsi dentro e darsi una bella ripulita interiore. Non vi pare?

11 marzo 2012

Cinque anni fa, Suor Ilaria

E' arrivato l'anniversario del giorno in cui, cinque anni fa, moriva Suor Ilaria.
Di lei ho già parlato in occasione dell'anniversario della morte due anni fa e lo scorso anno.
Per ricordare questo anniversario l'associazione "noI per L'AfRIcA e il mondo", la quale porta avanti l'opera che Suor Ilaria ha iniziato, quest'anno ha preparato due iniziative: un concerto tenuta da gruppi di musica e canori della zona, il cui ricavato sarà destinati per la costruzione di una cucina in un istituto che ospita donne con disturbi mentali a Kannur, in India, e un incontro-conferenza "Ero forestiero e mi avete ospitato", con gli interventi di:
- Suor Albertina Maria Pauletti - Progetto Mujeres - Donne Migranti in Costa Rica
- Dott.ssa Grazia Macchieraldo - Progetto Con Cura - Milano
- Suor Clemance Bitassa - con una testimonianza su Suor Ilaria 
sul tema dei migranti, in special modo delle donne migranti.
Voglio però proporre un pensiero di Suor Ilaria, che quest'anno è stato scelto per ricordarla:
"Signore, inizio questa nuova giornata offrendo tutto a te, col tuo aiuto, di credere nella tua Presenza accanto a me, chiedendoti di aprire la mia intelligenza alla comprensione di quello che studierò, fidandomi che in queste pagine dell'uomo trovo il tuo volto sofferente senza una ragione, se non un misterioso progetto di infinito amore del Padre."

29 febbraio 2012

Quanta folla in Piazza Spiox

Nel film "L'amico del cuore", una spassosa commedia di Vincenzo Salemme (consigliatissimo se non l'avete visto), una delle scene più belle è quella in cui una vecchietta fa impazzire uno dei protagonisti narrandogli di un fatto accaduto in una fantomatica Piazza Spiox. Ed è solo dopo molti fraintendimenti che si riesce a capire che il luogo in questione è Piazza San Pio Decimo (sui cartelli stradali indicata appunto come S.Pio X ). Questa scena mi è tornata in mente nel corso di alcune discussioni che ho recentemente fatto su dei forum. Mi sono accorto infatti che molta gente, leggendo le notizie disponibili sui giornali o negli altri media non cerca minimamente di capire quello che dicono o di approfondire, limitandosi solamente ai titoli ad effetto o a qualche evidenziazione, raramente ad una lettura veloce. Si vede spesso solo quello che si vuole vedere, soffermandosi solo su alcuni particolari spesso di secondaria importanza, invece di cercare qual'è il vero significato di quello che si legge. Come avevo già rammentato, vale sempre più spesso il proverbio (che sto facendo mio come slogan) "quando il saggio indica la luna, gli sciocchi guardano il dito"...
Mi sembra sempre più che tanta gente si stia comportando come quelli che in piazza, per vedere dov'è, si trova a leggere che è in Piazza Spiox, e magari si guarda in giro domandandosi dove cavolo starà quella Piazza San Pio Decimo che cerca...

27 febbraio 2012

Play the game

Ieri, con la famiglia, sono stato a PisaCon, una convention di giochi... misti. Si va dai giochi da tavolo,  quelli di ruolo, a quelli di carte e così via. Al di la del divertimento dei figli, e del mio interesse per i vari giochi (cosa che ho sempre avuto), quello mi che colpisce in queste manifestazioni è sempre la quantità di folla che vi partecipa con interesse. Anche in una manifestazione relativamente piccola come questa le persone presenti erano tante, riempiendo lo spazio e con una confusione non indifferente (anche se tutti si comportavano con calma).
Ma cosa spinge tanta gente a giocare? Se escludiamo l'infanzia, dove il gioco è una fase di apprendimento per prepararsi alla vita, l'uomo non dovrebbe giocare, poiché sembra un'attività inutile. Invece lo fa, ed è per lui così importante da essere stato definito come l'animale che gioca. Se ci pensate, il gioco nella nostra società è radicato, basta considerare solo quanto conta lo sport per tante persone. Su questo sono stati scritti tanti saggi e svolte innumerevoli ricerche. Chi dice per la soddisfazione personale, per la voglia di competere e primeggiare, per il divertimento che se ne ricava. Io, da parte mia, ho una mia ipotesi: l'uomo gioca perché è curioso. Il gioco porta ad esplorare possibilità sempre diverse, e vari giochi ti pongono davanti ipotesi nuove, aprendo scenari che prima non avevi, e in cui si possono sperimentare comportamenti differenti senza rischi, se non quello di perdere una partita. E il divertimento, se il gioco è fatto bene, è assicurato.
Quindi, che siate con i figli, con gli amici o da soli, Buon gioco a tutti!

5 febbraio 2012

Giornata per la vita 2012

Anche quest'anno si celebra la Giornata per la Vita, di cui avevo già parlato lo scorso anno e due anni fa. Giunta alla 34ª edizione, quest'anno il tema è: "Giovani aperti alla vita" (quì trovate il messaggio che vi ha dedicato la Conferenza Episcopale Italiana). Trovo molto importante parlare ai giovani della vita e dei suoi valori, poichè spesso chi è in fase di maturazione non si rende conto pienamente di quali sono.
La nostra società poi propone un modello di valori sull'argomento quanto meno opinabile: oggi si parla quasi esclusivamente di "qualità della vita", che sembra essere più importante della vita stessa. E' come se la vita sia tale solamente se vissuta bene, con comodità, soddisfazione, magari solo con gioventù e bellezza, senza considerare la possibilitò di una vita fuori da questo schema. E così si ritiene indegno di vivere chi è debole, malato, vecchio, chi ha un handicap o solo chi non si riflette in uno standard estetico, giustificando così l'aborto di un figlio che può essere portatore di handicap o solamente che non può essere cresciuto senza sacrifici economici, oppure l'emarginazione di chi è vecchio o inutile alla società. Bisogna invece far capire a chi cresce e si affaccia sul mondo che la vita è tale sempre, degna di rispetto in ogni sua fase e sempre degna di essere vissuta, se portata avanti con coraggio e dignità. Certo come padre capisco che è difficile, ma se non si propongono questi valori come possiamo far crescere bene i nostri figli?

1 febbraio 2012

Fiocca la neve fiocca...

Stanotte nevicata. Siccome vivo in un posto dove la neve cade di rado (anche negli ultimi inverni una nevicata più o meno consistente l'ha fatta) la cosa ha avuto per me due conseguenze principali: la prima sono i figli che sono stati contenti matti, un po' per la novità della neve, che a loro sicuramente deve apparire una cosa quasi magica, un po' perché così hanno saltato un paio di giorni di scuola...; la seconda che tanta gente è restata a casa (dalla scuola e dal lavoro) e pertanto ci sono in giro pochissime macchine e c'è un silenzio quasi irreale, complice anche l'ovattamento che da la neve.
Nel camminare per le strade imbiancate una cosa mi ha colpito: avete mai notato quanto differenti appaiono i luoghi in cui comunemente viviamo con la neve?
Le cose sembrano differenti rispetto al solito: le strade si trasformano, con poche macchine e gente a piedi che sembra non saper più camminare, i luoghi cambiano, spariscono punti di riferimento comuni e mutano d'aspetto, i suoni non sono più quelli soliti, ma sono molto particolari. Anche gli odori sono peculiari della situazione, tra quello freddo-umido della neve e la mancanza di quello dell'asfalto e dello smog: la città sembra più pulita.
Io mi meraviglio ogni volta di questa trasformazione dei luoghi che mi sono familiari: sarà un tornare bambino, quando giocavo a pallate o a fare un pupazzo di neve, sarà la mia fantasia che corre, ma mi sembra sempre che con la neve sia caduta dal cielo un po' di magia, per migliorare le cose e farcele vedere sempre nuove. Non sembra anche a voi?

20 gennaio 2012

Giapponeserie: Moto...WC

Se pensate che i giapponesi non abbiano inventiva con un senso pratico, non tengono conto di molte delle invenzioni che tirano fuori continuamente. Oggi vi voglio far vedere uno strano connubio tra una motocicletta ed un... WC! Si, proprio una toilette.
La moto, dal nome di "Toilet Bike Neo", è realizzata a forma di triciclo, probabilmente per dare stabilità al mezzo, ed è dotata di un WC come sedile. Il mezzo è alimentato a biogas ricavato dagli escrementi in esso depositati (si presume da chi la guida o dal passeggero): certo che mettersi a fare rifornimento su una pubblica via a questa moto deve essere molto imbarazzante... Si ignora se ci siano alimenti i cui escrementi diano più potenza (fagioli docet...).
Questa moto è un prototipo perfettamente funzionante, che sta girando in un giro promozionale per il Giappone (quì le foto), realizzata da una ditta, la TOTO, che è il leader in Giappone nel produrre sanitari. Tra le altre funzioni il WC-serbatoio suona musica, parla (come molte toilette di quella marca), proietta messaggi in aria con un laser, ...
Io non sarò molto alla moda, ma un giro su un cesso di moto come questo non penso che ce lo farei. E voi?

Altre giapponeserie viste: