...fermarsi ogni tanto sulle rive di questo mare che è la vita a narrare quello che vedo tra le onde...

25 dicembre 2015

Per un Natale di misericordia

Anche quest'anno, come gli scorsi anni, voglio continuare a ricordare voi ed a me stesso qual'è il vero significato del Natale. E siccome siamo entrati in pieno nell'Anno Santo della Misericordia, perché non pensare davvero alla misericordia di Nostro Signore ed a tutto quello che ha fatto per noi? E forse sarebbe il caso di essere misericordiosi anche noi, non tanto a parole, ma nei fatti, compiendo quelle opere di misericordia che possiamo fare nella pratica, attualizzandole alla situazione attuale.
Pertanto, anche quest'anno, su questo blog invece di disegnini a tema di babbo natale, musichette, fiocchi di neve, video natalizi ed altre amenità a tema, trovate solo un grandissimo ma sincero (dal profondo del cuore)
AUGURIO DI UN SANTO NATALE!


Presepe napoletano (Immagine da Wikipedia)

23 dicembre 2015

Giapponeserie: sottilette di cioccolato

La confezione delle sottilette di cioccolato
Ho già parlato tempo fa del Lego di cioccolato, ma se quello era un prototipo di un designer, quello di cui vi parlo oggi è un prodotto già in commercio. Infatti una ditta giapponese, la Bourbon, ha messo in commercio le Sottilette di cioccolato.
Vendute nella loro pratica confezione da 5, simile a quello delle classiche fettine di formaggio fuso, queste lastrine quadrate di cioccolato al latte sono adatte, secondo la casa produttrice, non solo per i toast dolci, ma anche per altre ricette, o per decorare torte e dolci di ogni tipo. Di seguito una piccola galleria con alcuni esempi tratti dal ricettario messo online dal produttore:
Un toast (con banane)?
Sui classici pancake...
Crepes o piadine?
Un piccolo regalo...
Rose certo senza spine...


Rotolini per le feste









E per Natale non può mancare il Pandoro con sottiletta!











































Che ne dite, vi ispirano queste sottilette cioccolatose?


Altre giapponeserie viste:
 

14 dicembre 2015

Podcast che passione: Tutto tranne il calcio

All’interno del network di podcast di Querty, di cui ho già parlato quando hanno vinto il premio Macchia Nera Italian Award alla Festa della Rete come migliore radio online, è nato un altro podcast, con un nome che promette molto: Tutto tranne il calcio. Manterrà questa promessa?

18 novembre 2015

Lucca, chi non ci va non ci s'inzuppa: reportage da Lucca Comics & Games 2015 (seconda parte)


Dopo la prima parte dedicata ad una gallery con alcune foto scattate in questa edizione di Lucca Comics & Games, come di consuetudine ecco le mie impressioni riguardo alla fiera di questanno, anche se un po' in ritardo (dovuto alle troppe cose da fare, tra lavoro e famiglia).
Ledizione di questanno è stata caratterizzata da un parziale rinnovamento della stessa per far si che laffluenza dei visitatori (paganti e non) fosse più uniforme nelle varie giornate e che ci fosse una maggior distribuzione delle persone nelle varie aree. La cosa anticipo subito che ha avuto successo, dato che (come mi hanno detto in molti) nel fine settimana nonostante il gran numero di presenze le cose sono scorse via molto più lisce.
Anche questanno sono andato, con famiglia al seguito, di giovedì, primo giorno di fiera. Scelta rivelatasi meno felice dello scorso anno, dato che anche se ho trovato quella che è stata la giornata con minor affluenza della manifestazione, c'era comunque un afflusso di persone ben più copioso di quello dell'anno scorso. Nonostante che in questa edizione sono stati venduti 220.000 biglietti, con oltre 400.000 visitatori totali (quelli che sono venuti a vedere senza entrare nei padiglioni o per andare negli eventi gratuiti), per la prima volta dopo molti anni in leggero calo rispetto allanno precedente, leffettuare una contingentazione della vendita dei biglietti, con un massimo totale di biglietti giornaliero, ed una politica dei prezzi che li teneva più bassi nei giorni fuori del fine settimana, ha fatto si che i visitatori si siano distribuiti più uniformemente nei vari giorni, facendo si ce nel fine settimana la fiera fosse più vivibile, ma aumentando le presenze nei giorni tradizionalmente meno affollati.
Devo dire che si è notato questanno un particolare sforzo dellorganizzazione nellottimizzare gli spazi in funzione della grande presenza di visitatori, anche in risposta ad alcune critiche mosse su questo argomento negli scorsi anni specialmente dopo il caos del fine settimana dello scorso anno). L'evento è stato esteso praticamente a tutta la parte storica della città, occupando la parte interna alle mura, quasi tutti i bastioni ed anche la parte di prato esterna. Questo ha permesso una distribuzione delle persone in maniera più omogenea, permettendo una migliore fruizione da parte di tutti i visitatori, al costo solo di fare qualche metro in più di passeggiata

Ma veniamo a parlare delle varie parti della mostra.

31 ottobre 2015

Lucca, chi non ci va non ci s'inzuppa: reportage da Lucca Comics & Games 2015 (prima parte)


...questo perché quest'anno mi sono preso un'acquata di quelle maiuscole durante la mattina. Ebbene si, anche quest'anno sono tornato a vedere l'annuale edizione di Lucca Comics and Games, la fiera del fumetto e dei giochi che si tiene appunto a Lucca nel fine settimana del 1 Novembre. La mia classica recensione (quì di seguito trovate quelle degli scorsi anni) la farò al più presto, per adesso ecco una prima gallery di foto che ho scattato. Scusate se a vederle saranno un po' sparpagliate, ma purtroppo Blogger ha una gestione delle immagini veramente penosa...
Cominciamo come al solito dai Cosplayer, come al solito molto numerosi:

28 ottobre 2015

Com-X: Morgan Lost



La Sergio Bonelli Editore continua, come fa da qualche anno, a proporre novità a spron battuto. Alla media di un paio di riviste nuove all’anno, siamo serie tradizionali, miniserie oppure serie antologiche. In questo 2015 l’unica novità proposta è un fumetto molto particolare, sia come veste grafica che come ambientazione: Morgan Lost
La serie, nata dalla fantasia di Claudio Chiaverotti, già autore delle avventure di Brendon (serie che uscì sempre per Boneli una ventina di anni fa e che allora non mi colpì più di tanto) e sceneggiatore di Dylan Dog, è un particolare incrocio tra horror urbano e fantascienza ucronica. Sin dalla copertina, fuori dai tradizionali canoni bonelliani, possiamo vedere la connotazione della serie, con un taglio decisamente verso il thriller dato dalla (non a caso) dominante grafica rossa. Ma come è il risultato finale?

15 ottobre 2015

Giapponeserie: la fabbrica dell’insalata

Cosa c’è di meglio di una bella insalatina fresca, bella croccante, appena uscita dalla fabbrica? Come dalla fabbrica, direte, intendevi dall’orto? No, proprio dalla fabbrica. In realtà non sono impazzito come potrebbe sembrare (o per lo meno non del tuto…), è che in Giappone hanno realizzato una fabbrica che produce proprio… insalata.

10 ottobre 2015

Pubblicità in cassetta: arriva ed arriva...

....ed io continuo ad essere incuriosito da quanta me ne arriva. Infatti, come fatto già negli ultimi anni, anche in quest'anno ho continuato a cercare di capire quanta pubblicità ci arriva nella cassetta della posta, tra volantini di negozi locali e dépliant di supermercati e grandi magazzini, ma non solo. Continuano ad arrivare anche le pubblicità di ristoranti, negozi, attività artigianali, ecc... E ci sono anche catene nuove, dato che nella mia zona hanno aperto ultimamente alcune nuove attività tra supermercati, discount e negozi di grandi catene.
Raccogliendo i vari volantini che mi trovo dentro la cassetta della posta, e pesando per ogni mese tutta la carta accumulata (in seguito smaltito correttamente nel cassonetto della carta per essere riciclata, come dovrebbero fare tutti), ho ricavato i dati di peso di quanto accumulato in quest’anno:

18 settembre 2015

Premi IgNobel... per la 25ª volta

"The Stinker", la mascotte ufficiale del premio igNobel
Per la 25ª volta, come succede ormai infatti dal 1991, anche per quest’anno sono stati assegnati i premi IgNobel. Questo premio, nato come parodia del premio Nobel, dalla sua fondazione viene assegnato dall'associazione "Improbable Research" a ricerche scientifiche seriamente realizzate, ma che hanno scarso interesse pratico ma un po' ridicole. Il premio ha la finalità di attirare l'attenzione delle persone sulla scienza, mettendo si in evidenza l'assurdità di alcune ricerche, ma così facendo fa riflettere su quanto la scienza sta progredendo, come recita il motto dell'associazione: "Ricerche che fanno ridere le persone e poi pensare". La lista di tutti i premi sinora assegnati la potete trovare qui, mentre se volte vedere più in dettaglio quelli degli scorsi anni li avevo già commentati in questo, questo, questo e questo post.
Il premio quest'anno sono stai assegnati durante la serata di gala al Sander Theatre di Harvard. Per chi volesse rivedersela il video è disponibile su YouTube. I mei più vivi complimenti a Gennaro Bernile, unico tra i ricercatori italiani ad aver vinto il premio nella categoria Management insieme ai suoi colleghi della Singapore Management University: bravo!.
Ecco qui di seguito i vincitori dei vari premi, come sempre (data la difficoltà di metterle in ordine di importanza) le categorie dei premi sono in rigoroso ordine alfabetico:

13 settembre 2015

And the winnwer is... Querty!

Solo un piccolo appunto per fare i complimenti ai ragazzi di Querty che hanno vinto il premio Macchia Nera Italian Award alla Festa della Rete come migliore radio online. Querty è un network di podcast che si sono uniti insieme, in cui ci sono alcuni dei miei preferiti, tra cui Fumble, Continue?, FantaScientificast, Ricciotto, ... 
Complimenti ragazzi, ve lo siete meritato!

Aggiornamento (17:40)


Oltre al premio, quelli di Querty hanno appena battuto il Guinnes World Record per la più lunga trasmissione radio online: 56h 12m 38s! Grandissimi!!!
Il problema sarà adesso ascoltare tutto il podcast...

Aggiornamento (15/09/2015)

Sul sito di Querty è disponibile il podcast integrale (ma a breve anche a pezzi) della trasmissione record. Chi la vuole ascoltare può scaricarla dal sito oppure usare il player quì sotto:



Buon ascolto!

27 agosto 2015

Com-X: Dragonero e Zagor

Per questa estate la Bonelli Editore ha messo da parte i vari almanacchi abbinati alle varie testate, che proponevano accanto alla storia riguardante il personaggio, spesso particolare (es. la giovane Julia o l’antenato di Martin Mystere), una selezione di articoli riguardanti la materia trattata dal fumetto: devo dire purtroppo, dato che mancheranno questi approfondimenti a chi, come me, è appassionato degli argomenti trattati. A loro posto sono usciti una serie di speciali, dalla caratteristica di essere tutti a colori, che se a volte riprendono i personaggi degli speciali, come la giovane Julia, altre volte esplorano nuove possibilità. Uno di questi è l’albo che narra l’incontro di due personaggi di testate differenti: Dragonero e Zagor.

Questo incontro non è il primo crossover tra i personaggi della casa editrice: già alcuni (diversi) anni fa c’era stato l’incontro tra Martin Mystere e Dylan Dog, preparato con accenni alla conoscenza tra i due nei rispettivi albi. Altri incontri tra personaggi bonelliani ci sono stati in maniera “anomala”, ad esempio l‘incontro (forse) tra un invecchiato Mister No e Martin Mystere oppure tra un “clone” dello stesso Mystere e Nathan Never (clone che continua a d operare nel futuro descritto nella serie di Never). Ma come è stato possibile fare incontrare fisicamente due personaggi che dimorano in universi differenti (una terra fantasy per Dragonero, una foresta selvaggia per Mister No)?

28 luglio 2015

Ciao Attila, piccola civetta

Una delle peculiarità di vivere in periferia di una piccola cittadina, al confine con la campagna, in una casa con un (piccolo) giardino, è che ti puoi trovare faccia a faccia con un qualche animale. E non sto parlando dei miei gatti odi quelli dei vicini che circolano liberamente nei vari giardini, ne dei cani che vengono portati a passeggio dei loro proprietari, e nemmeno d piccioni od uccellini che svolazzano in giro. Ci possono essere degli incontri con animali selvatici che capitano in giro in cerca di cibo, posti adatti per un nido od una tana o perché si sperdono. Per esempio, lo scorso anno ho avuto la ventura di avere una famiglia di ricci che ha fatto i cuccioli nello stanzino della caldaia, complice lo sportello di sfiato nella porta sempre spalancato.

Perciò mi ha meravigliato sino ad un certo punto l’aver trovato in terra dietro casa una piccola pallina di piume grigie con due occhietti gialli e vispi che mi guardava un po’ spaventata.

27 giugno 2015

Podcast che passione: Continue?

Il logo della trasmissione ©Querty
Torno dopo un po’ di tempo a parlare di Podcast per segnalare un nuovo arrivato in questo campo: Continue? Come si può forse intuire dal nome, il podcast parla di videogiochi, ma non fa come fanno altre trasmissioni recensioni o prove; essendo il racconto de “la mia vita in videogame”, come si definisce il podcast stesso, questo mette in primo piano invece l’argomento dal punto di vista dell’esperienza che realizza il (video)giocatore, mettendo in evidenza le sensazioni e le emozioni che quest’ultimo prova nella sua passione.
Creato e realizzato da Claudio Serena, uno dei conduttori di Fumble  (probabilmente il podcast che preferisco in quest’ultimo periodo, e di cui spero di parlarvi presto), la trasmissione fa parte del circuito di Querty, un network di podcast molto interessanti su svariati argomenti, che consiglio a tutti di esplorare se si cerca qualcosa da ascoltare.
Continue? è la rielaborazione vocale di alcuni articoli che l’autore pubblica sulla rivista “inutile” (inutile di nome ma non di fatto), e riporta delle sue esperienze con i videogiochi che hanno avuto un impatto su di lui, trattati non in maniera lineare ma tramite  puntate che hanno ogni volta un tema specifico e particolare. Questa derivazione da articoli cartacei si nota abbastanza all’ascolto: sembra infatti che si tratti di una lettura pari pari del testo scritto. Un po’ di maggior enfasi nella dizione gioverebbe non poco, insieme ad una maggiore lentezza nel racconto, con qualche piccola pausa tra le varie parti. Unico piccolo neo è forse la colonna sonora: un po’ troppo ripetitiva, anche se si nota poco poiché è ad un volume talmente basso da non essere in pratica udibile in sottofondo. Le puntate del podcast sono molto corte, in media poco più di cinque minuti di durata, ma il contenuto risulta molto interessante, specialmente a chi, come me, è un appassionato della materia da molto più tempo di quanto mi piace ammettere… 
Consigliato a chi videogioca da una vita e ne condivide lo spirito, ma anche a chi vuol capire cosa muove le persone a passare ore su quei famigerati "giochini"...

Altri podcast che ascolto: ne parlo quì!
 

25 maggio 2015

Towel Day 2015

Per chi non lo sapesse, oggi chiunque sia di indole nerd  celebra il "Towel Day", cioè il giorno dell'asciugamano. In ricordo di Douglas Adams e la sua Guida Galattica per gli Autostoppisti, gli appassionati di fantascenza vanno in giro con un asciugamano al seguito, strumento fondamentale per ogni viaggiatore spaziale che si rispetti.
Pietra lunare con asciugamano (dal blog Il Disinformatico)
Se andate a cercare su twitter con l'hashtag #towelday e sue varianti o sui vari blog, troverete un sacco di fotografie di persone con il asciugamano. Per esempio, Paolo Attivissimo ha postato una foto della roccia lunare che ho visto ieri con asciugamano al seguito, tanto una pietra che viene dalla Luna si può certamente considerare un viaggiatore spaziale.
Anche Samantha Cristoforetti ha fatto una serie di foto dalla Stazione Spaziale Internazionale con asciugamano:
Del resto, chi è che oggi può dirsi effettivamente un viaggiatore spaziale più di lei?
Anche io nel mio piccolo ho fatto una foto, dimostrando che un asciugamano può in effetti diventare il miglior amico dell'uomo:

Quindi oggi, dovunque andrete non dimenticate di portarvi dietro il vostro asciugamano, e soprattutto ricordate: DON'T PANIC!

24 maggio 2015

Ti porto la luna... quì da noi!

Il logo del tour (dal blog Disinformatico)
Oggi ho fatto una cosa molto insolita: ho visto la Luna. Cosa c'è di strano, mi direte: basta uscire fuori e guardare in alto, si vede il nostro satellite senza problemi. Il fatto è che di luna ne ho visto un pezzettino, un piccolo frammento, ma dal vivo, a pochi centimetri di distanza!

14 maggio 2015

Brutti colpi... (3)

Continua la serie dei brutti colpi che i figli tirano ai genitori, come raccontavo anche qui e qui. Ma forse è un fatto naturale nell’avvicendarsi delle generazioni.
L'altra sera guardavo con i figli maschi "STAR WARS" (il film in versione originale) per farlo conoscere anche a loro.


Alla fine ho chiesto loro: “Vi è piaciuto?” Risposta: ”Insomma, non era un granché”.
Come buttar giù un genitore-nerd che con certi miti negli anni ’80 c’è cresciuto…

20 aprile 2015

Prova social HK Omni10

Tra i tanti siti che seguo uno dei più interessanti è sicuramente quello di DDay, che pubblica notizie e recensioni di elettronica di consumo (smartphone, televisori, impianti stereo, ....). Recentemente ha cominciato a proporre ai suoi lettori di partecipare alle prove degli apparecchi che testa, per poter avere dei giudizi non solo degli esperti ma anche dagli utilizzatori di tutti i giorni.
Alla prima prova "social" che ha effettuato sono stato chiamato a partecipare anche io. Ho testato una coppia di casse wireless, le Harman Kardon Omni10. Queste casse sono collegate alla sorgente del suono e tra di loro tramite la rete Wi-Fi di casa, quindi senza necessità di portare fili a giro per la casa. Nel test ho realizzato anche un video, che potete trovare quì sotto:


Come è andata la prova? Per il test completo potete leggere l'articolo su DDay.it, ma comunque devo dire che è stata positiva: le casse sono abbastanza belle, suonano molto bene e sono abbastanza pratiche nell'uso. Unica vera nota stonata l'app che da cellulare o tablet comanda queste casse, instabile ed un po' scomoda da usare.
Comunque mi sono piaciute, peccato solo per il prezzo un po' alto, altrimenti sarei stato tentato di comprarmele...

5 aprile 2015

Santa Pasqua 2015: Auguri!

Resurrezione di Carl Heinrich Bloch
Immagine da Wikipedia


 
Anche quest'anno voglio fare i miei migliori auguri di una 
Santa Pasqua 
a tutti i lettori del blog, e non solo a loro, ma idealmente a tutti.


Che il Signore risorga sempre nei nostri cuori e ci faccia risorgere con Lui.

17 marzo 2015

Com-X: Dylan Top

La copertina variant (©Panini)
Ho già scritto poco tempo fa, in occasione della parodia di Star Trek, delle parodie che realizza Topolino. Nel numero attualmente in edicola la testata si supera, pubblicandone ben due. La prima è una rivisitazione di un classico della letteratura avventurosa, L'Isola del Tesoro, già oggetto di parodia qualche decennio prima, mentre la seconda riprende uno dei più famosi e venduti fumetti italiani, Dylan Dog.
Ma qual'è il risultato di questa operazione? Vediamolo insieme.

10 marzo 2015

Otto anni fa, Suor Ilaria

Anche quest’anno è arrivato l'anniversario del giorno in cui, otto anni fa, moriva Suor Ilaria.
Di lei ho già parlato in occasione dall'anniversario della morte lo scorso anno, due, tre, quattro e cinque anni fa.
Per ricordare questo anniversario l'associazione "noI per L'AfRIcA e il mondo", la quale porta avanti l'opera che Suor Ilaria ha iniziato, quest'anno ha proposto, tra le altre iniziative, la seconda edizione del Premio Suor Ilaria Meoli. Questo premio, che è stato istituito per mantenere viva la memoria di Suor Ilaria, la sua opera i suoi motivi ispiratori, viene conferito ogni due anni ad una persona che si sia distinta per l'esemplarità della propria vita, dedicata al servizio dell'umanità negli ambiti della solidarietà, delle scienze, della difesa dei diritti umani. Due anni fa ne venne insignita la Prof.ssa Adriana Fiorentini, straordinaria testimone della vitalità di una scienza in costante dialogo con la fede. Quest’anno invece è stata premiata la dottoressa Manuela Roncella, direttore dell′U.O. di Senologia dell′Azienda Ospedaliera Pisana, per il suo altissimo contributo in ambito scientifico e per il suo grande impegno nella cooperazione internazionale a fianco delle donne in Burkina, in Albania, in Vietnam e nei campi profughi Saharawi.

Anche quest'anno, per ricordare Suor Ilaria, voglio proporne un suo pensiero, un altro di quelli che mi hanno particolarmente colpito:
"...se guardo a me, alla vigilia della partenza per la Repubblica Centrafricana, mi scopro del tutto inadeguata alla missione che mi viene affidata. Ma voglio, con tutte le mie forze, con tutto il cuore e con tutta la mente fidarmi del Signore Gesù che mi ha messo nel cuore grandi desideri: se lui vuole, si realizzeranno, altrimenti andrà bene così."

17 febbraio 2015

La perdita del carnevale

Oggi è Martedì Grasso, come è chiamato l'ultimo giorno di Carnevale. Un tempo era una festa sentita, con le scuole (specialmente l'università) che facevano festa e veglioni danzanti (rigorosamente solo fino a mezzanotte, ora in cui cominciava il Mercoledì delle Ceneri e quindi la Quaresima). Oggi invece, almeno qui da noi, è diventata una festa minore, quasi riservata ai bimbi, che ancora si mascherano, e con qualche corso di carri allegorici.
Foto di kheinz46
Perché oggi non lo festeggiamo quasi più? Il Carnevale, festa dalle origini pagane contrapposta al periodo penitenziale della Quaresima, era un tempo forse l'unico periodo di festa libera e spensierata che le persone avevano, dove mascherarsi serviva anche a poter esprimere le proprie idee e a criticare in satira il potere senza conseguenze. Oggi invece non abbiamo più questi problemi: di festa e di divertimenti siamo pieni un po' tutto l'anno, mascheramenti forse a parte (e se ci pensate una festa importata come Halloween sta diventando una specie di carnevale horror), possiamo liberamente esprimere idee e critiche (e qui spesso da parte di molti non guasterebbe un po' di forma più rispettosa degli altri) e la Quaresima per tanti ha perso il significato penitenziale e di preparazione alla SS. Pasqua che ha.
Forse sono un po' nostalgico, ma rimpiango il divertimento che provano i bimbi a mascherarsi ed a lanciare i coriandoli: sono loro troppo ingenui o siamo noi che andando avanti abbiamo lasciato indietro qualcosa d'importante?

8 febbraio 2015

Giapponeserie: frittelle e cameriere

La giapponeseria di cui vi parlo questa volta è una pubblicità molto strana, probabilmente possibile come concetto solo nel paese del Sol Levante, che ho trovato grazie ad un'articolo su Lega Nerd.
Nel video si vedono 100 (si, proprio cento) giapponesine vestite da cameriere, che si passano tra di loro una frittella per portarla dalla cucina  alla sala da pranzo. Il tutto passandosela da una padella ad un'altra sempre restando sopra dei fornelli portatili. La vera sorpresa è però alla fine del video, che vedete qui sotto:


Il video è la pubblicità di una marca di padelle locali, che ha trovato questo modo, a parer loro spiritoso, per pubblicizzare questo nuovo prodotto. La domanda che mi viene è: ma voi, dopo aver visto questa pubblicità, comprereste questa padella? Io no...


Altre giapponeserie viste:

28 gennaio 2015

Com-X: The Walking Rat

RatMan n°106 (© Panini Comics)
Ho già scritto precedentemente altre volte su RatMan, che è sin dall’inizio uno dei miei fumetti preferiti. E come ho già detto, tra le cose migliori che l’autore, Leo Ortolani, propone ai suoi lettori ci sono le parodie di film, libri, telefilm, …. La migliore probabilmente rimane “Il signore dei ratti”, esilarante parodia de Il Signore degli Anelli, ma degne di nota sono anche quelle di Star Wars, Matrix, Fuga da New York, … E potrei citarne tantissime.
Adesso, sul nuovo numero di RatMan, è partita un’altra parodia molto attesa da parte del pubblico della testata: The Walkng Rat. Parodia delle serie a fumetto e televisive “The Walking Dead”, serie di culto da parte degli appassionati degli zombie, tra i lettori del fumetto aveva generato una grande attesa. Adesso che è arrivata, è all’altezza delle aspettative?