...fermarsi ogni tanto sulle rive di questo mare che è la vita a narrare quello che vedo tra le onde...

27 ottobre 2013

Pubblicità in cassetta: ancora...

Come faccio già da qualche anno, anche in quest'anno ho portato avanti la mia attività per riuscire a capire quanta pubblicità ci arriva nella cassetta della posta, tra volantini di negozi locali e dépliant di supermercati e grandi magazzini. Infatti le cassette postali sembrano sempre più piene di questi fogli, mentre le lettere vere e proprie, a parte qualche bolletta, latitano…
Ho continuato a raccogliere tutti i volantini che mi sono arrivati, pesando per ogni mese tutta la carta accumulata (successivamente smaltito correttamente nel cassonetto della carta per essere riciclata, come dovrebbero fare tutti). Ecco i dati di peso di quanto accumulato in questo anno:

Mese           Peso (in Kg.)

settembre 2012 1,160
ottobre   2012 1,460
novembre  2012 2,610
dicembre  2012 1,530
gennaio   2013 2,110
febbraio  2013 1,860
marzo     2013 1,440
aprile    2013 1,540
maggio    2013 2,080
giugno    2013 1,130
luglio    2013 1,440
agosto    2013 2,340
____________________ 
Totale        20,070

Media mensile 1,725

(nota: i dati di peso si riferiscono a quanto arrivato dal 16 del mese al 15 del mese successivo)

In questo anno mi sono arrivati più di 20 Kg di carta, in aumento rispetto ai quasi 20 Kg dell’anno scorso e di due anni fa ed agli oltre 16 Kg di quello prima. E questi dati di peso sono da considerare in difetto, poiché non sempre sono riuscito a raccogliere tutti i volantini che mi sono arrivati, sia perché qualcuno era inzuppato di pioggia sia perché gettato via o cascato fuori dalla cassetta della posta.
Considerando che la città in cui abito ha circa 20.000 abitanti, anche  in quest'anno per realizzare i volantini recapitati a tutte le famiglie si sono sprecati circa 125 tonnellate di carta! A questo bisogna aggiungere la stampa, gli inchiostri, il recapito porta a porta fatto in pratica quotidianamente (a volte a piedi, ma più spesso tramite auto o scooter), ecc... con tutti i relativi costi e soprattutto con l'impatto ambientale generato. Tutto questo per degli opuscoli di pubblicità che nella maggioranza dei casi la gente butta via (speriamo al riciclo) quasi senza leggere. A questo proposito vorrei ricordare a chi mi legge di fare sempre la raccolta differenziata: per lo meno inquineremo meno e riusciremo a risparmiare le risorse del nostro pianeta. Sempre che i politici che gestiscono gli enti della raccolta dei rifiuti si adoperino realmente per farne una corretta gestione, invece che pensare soprattutto alle loro poltrone ed ai benefici che possono ricavarci.. 

20 ottobre 2013

Com-X: Orfani, la fantascienza a colori della Bonelli

Il primo numero di Orfani (© Bonelli Editore)
E' appena uscita in edicola la nuova (e molto attesa) serie della Bonelli Editore: Orfani. Creato da Roberto Recchioni per i testi e da Emiliano Mammucari per la parte grafica, il fumetto è di ambientazione fantascientifica con un particolarità: è la prima serie a fumetti della Bonelli Editore che è pubblicata regolarmente a colori. Gli albi Bonelli sono tradizionalmente in B/N, con l'uso del colore limitato ad alcuni numeri particolari (i famosi 100 e multipli) oppure per qualche serie speciale (come la Dylan Dog Color Fest). Per promuoverla era già stato fatto uscire un numero 0, una vecchia consuetudine della Bonelli giustamente ripresa, questa volta anche in maniera tecnologica: infatti oltre all'albo cartaceo, che è disponibile gratuitamente nei negozi Game Stop e che sarà distribuito alla prossima Lucca Comics, è disponibile sul sito di Multiplayer.it la versione in formato elettronico, edizione veramente ben fatta.
Di cosa parla la serie?

5 ottobre 2013

Com-X: Topolino alla Panini

E' uscito mercoledì scorso (ma grazie alla solerte attività delle Poste Italiane mi è arrivato solo oggi...) il nuovo numero di Topolino. Cosa c'è di strano, direte voi? La novità è che la rivista (come tute le altre riviste della Disney) sono adesso edite dalla Panini, quella famosa delle figurine dei calciatori. Perché ci sia stato questo passaggio non si sa bene: c'è stato un accordo tra le due societa, con il passaggio del ramo d'azienda. Forse c'entra l'assorbimento della Marvel (la casa che realizza alcuni dei fumetti di supereroi, di cui la Panini detiene i diritti di pubblicazione per l'italia, essendo succeduta alla Marvel Italia) da parte della Disney. Certo che la cosa non è stata presa molto bene dai dipendenti, cui tocca traslocare da Milano a Modena...
Copriright Panini
Il numero comunque segue molto la linea della continuità con la vecchia casa editrice, complice il fatto che la redazione è rimasta la stessa. Non si presente molto bene all'inizio, perché è stato scelto di fare una copertina (la vedete a lato) che ricordi le storiche figurine dei calciatori e riportante il logo "Panini Comics" in bella vista, con un risultato francamente deprimente. La rivista spesso infatti insiste sul calcio e derivati, anche nelle storie, invece di proporre sport alternativi che sicuramente sarebbero più adatti ai ragazzi. All'interno la cosa viene trattata praticamene (editoriale a parte) solo con un servizio che sembra il resoconto di una gita aziendale, come se tutto il passaggio fosse avvenuto a mo' di scampagnata, invece che con riunioni, decisioni, cambi al vertice della società e via discorrendo, quasi prendendo in giro i lettori...
Personalmente ritenevo che la vecchia gestione facesse un discreto lavoro, anche se aveva un target dei lettori molto infantile, come se a rivista non fosse lette da molti ragazzi ed adulti (alzi la mano il genitore che non ha comparato un Topolino od affini al figlio per poterselo leggere lui... Nessuna mano alzata, vedo). Spero che la Panini, che è abituata ad avere nei fumetti che pubblica, quelli dei supereroi in testa, un pubblico più maturo decida di cambiare un po', ma da questo numero non sembra molto. Speriamo nel proseguo...

Altri post sui Com-ics...