...fermarsi ogni tanto sulle rive di questo mare che è la vita a narrare quello che vedo tra le onde...

30 aprile 2013

Il potere del pisolino


Se la primavera sta (finalmente) arrivando, tra le cose che porta con se c’è anche una certa sonnolenza…
Dice il proverbio: “Aprile, dolce dormire”. Sarà forse che invecchio, ma mi trovo spesso ad essere più stanco, ed ha desiderare ogni tanto un bel pisolino. E certo è una goduria quella pennichella pomeridiana che raramente riesco a fare nei giorni che non sono al lavoro.
Ho notato che ci possono essere tre tipo di “voglia di dormire”, differenti tra di loro:
- la prima è la vera e propria stanchezza: quella voglia di dormire per recuperare le forze. E questa e la sana necessità del riposo che prende tutti coloro che si danno da fare, giustamente da soddisfare;
- la seconda è l’abbiocco: la dolce stanchezza che prende di solito dopopranzo o quando uno si ferma da un lavoro e che è una goduria soddisfare. Peccato solo che spesso non c’è il tempo di farlo;
- la terza ed ultima è la pigrizia pura: quando uno si riposa (e dorme) anche senza averne bisogno, solo perché ha tempo e non ha (o non vuole) niente da fare. Questa ultima è quella negativa, perché fa riposare più del necessario e ti sottrae tempo che si può impiegare per fare qualcosa di concreto. E devo dire che purtroppo la pigrizia è uno dei miei maggior difetti, anche se di solito non sono dormiglione.
Io un questi giorni sono abbastanza preso dal primo tipo, forse perché tra i mille impegni che ho non riesco mai ad andare a letto presto (ma anche col secondo tipo non me la cavo male). Voi come siete messi?

20 aprile 2013

Giapponeserie: accessori per cellulari

Anche in Giappone, come da noi, vanno forte i cellulari, ed ovviamente prolificano i vari accessori, anche quelli di tipo "giapponeserie". Eccone qua un paio:

Cominciamo con il robot per pulire lo schermo del telefonino:

Robot pulisci-cellulare 

Si chiama Auto Mee S ed è un piccolissimo micro robot funzionante a batteria che automaticamente pulisce lo schermo dei vari apparecchi mobili. Non farà certo concorrenza ai robottini che puliscono i pavimenti, ma promette di far risplendere i dispositivi in pochi minuti senza “cadere” fuori dal perimetro dello schermo: gli servono 4 minuti per pulire un telefono e circa otto per un tablet. 
Lo produce Takara Tomy, al modico costo di 1575 Yen, circa 15€. Certo che se invece di un robottino come questo si usa un cencino in microfibra si spende molto meno e si fa' prima, ma vuoi mettere?

Se invece siete più puritano o avete dei dubbi sull'igene del vostro telefonino potete sempre mettergli le... mutande!
Non sto scherzando: la Bandai, nota ditta di giocattoli, ha messo in commercio in Giappone delle mutande da mettere ai cellulari: 


Come vedete, ci sono molti tipi, dai classici slip da uomo ai boxer fino al tanga leopardato. Sono distribuiti da macchinette a palline (quelle che da noi si trovano con dentro i pupazzetti di plastica), e costano solo 200 Yen (meno di 2€). In vendita c'è anche il set completo, per i collezionisti che non vogliono perdersene nemmeno una. Chissà se gli Smart Paints, come li hanno chiamati, hanno successo? Io ne dubito.
Se poi conoscete qualche altro accessori strano,, scrivetelo nei commenti, così li aggiungo alla lista.

 

3 aprile 2013

Il pane pasquale

Da un po’ di tempo mi sono appassionato alla panificazione: un mio collega mi ha regalato una porzione di lievito madre, cioè una pasta lievitata che permette la lievitazione naturale degli impasti. Grazie a questo lievito, che va mantenuto rinnovandolo regolarmente (un bel mattone quando non ne hai voglia), faccio quasi tutti i fine settimana, l’unico momento in cui ho tempo, la pizza o una torta salata od un dolcetto. Ogni tanto però preparo anche il pane, che grazie a questo metodo di levitazione più naturale rispetto ai lieviti chimici
Come ogni anno, per le feste pasquali sono stato invitato da parenti a pranzi, cene e pasti vari. Per festeggiare la S. Pasqua mi è venuto in mente di preparare quindi un po’ di pane da dividere con chi mi è più caro. Quindi ho passato parte del Sabato Santo ad impastare, far lievitare ed infornare varie pagnotte, che poi ho portato in dono ed usato nei vari convivi. Ecco qui sotto una foto di quanto preparato:


Condividere qualcosa con chi vuoi bene è sempre una cosa che da soddisfazione, e il pane è simbolo di quella che è una delle necessità fondamentali di ogni essere umano: il nutrirsi. Comunque è venuto bene, ben cotto e saporito, ed è stato apprezzato.


P.s.: per chi volesse saperne di più sul lievito madre, consiglio il sito Pasta Madre, dove si trovano ottime spiegazioni ed anche, per chi si volesse cimentare nell’arte della panificazione, anche lo “spacciatore” di lievito madre più vicino a voi, che può darvene un poco. Se provate, fatemi sapere come è andata.