Anche in Giappone, come da noi, vanno forte i cellulari, ed ovviamente prolificano i vari accessori, anche quelli di tipo "giapponeserie". Eccone qua un paio:
Cominciamo con il robot per pulire lo schermo del telefonino:
Si chiama Auto Mee S ed è un piccolissimo micro robot funzionante a batteria che automaticamente pulisce lo schermo dei vari apparecchi mobili.
Non farà certo concorrenza ai robottini che puliscono i pavimenti, ma promette di far
risplendere i dispositivi in pochi minuti senza “cadere” fuori dal
perimetro dello schermo: gli servono 4 minuti per pulire un telefono e
circa otto per un tablet.
Lo produce Takara Tomy, al modico costo di 1575 Yen, circa 15€. Certo che se invece di un robottino come questo si usa un cencino in microfibra si spende molto meno e si fa' prima, ma vuoi mettere?
Se invece siete più puritano o avete dei dubbi sull'igene del vostro telefonino potete sempre mettergli le... mutande!
Non sto scherzando: la Bandai, nota ditta di giocattoli, ha messo in commercio in Giappone delle mutande da mettere ai cellulari:
Come vedete, ci sono molti tipi, dai classici slip da uomo ai boxer fino al tanga leopardato. Sono distribuiti da macchinette a palline (quelle che da noi si trovano con dentro i pupazzetti di plastica), e costano solo 200 Yen (meno di 2€). In vendita c'è anche il set completo, per i collezionisti che non vogliono perdersene nemmeno una. Chissà se gli Smart Paints, come li hanno chiamati, hanno successo? Io ne dubito.
Se poi conoscete qualche altro accessori strano,, scrivetelo nei commenti, così li aggiungo alla lista.
Altre giapponeserie viste:
- Coda per uomini
- Stampati la tua statua
- Cestino-robot
- Simulatore di chiappe
- Moto...WC
- Accessori da gatto
- Tuta per simulare la gravidanza
- Raddrizza naso
- Ballando col mal di pancia...
- Prodotti vari
- Cravatta con ventilatore
- Porta-anguria da passeggio
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