...fermarsi ogni tanto sulle rive di questo mare che è la vita a narrare quello che vedo tra le onde...

10 marzo 2010

Tre ann fa, Suor Ilaria

In questo giorno, tre anni fa, moriva Suor Ilaria.
Suor Ilaria Meoli era una amica mia e di tanti altri della nostra città, dove era nata, cresciuta e aveva accettato la chiamata del Signore. Era entrata nelle Suore Carmelitane, a Torino, e da li era partita per andare in Africa ad occuparsi dei più poveri, come suora e come medico. Uno dei suoi grandi sogni era poter costruire un ospedale nella Repubblica Centrafricana, a Bossemptélé, e grazie agli sforzi di molti ed alla collaborazione di un'organizzazione creata apposta per aiutarla, Noi per l'Africa, era riuscita a realizzarlo. Moriva proprio alla vigilia dell'inaugurazione dell'Ospedale, che aveva voluto intitolare a Giovanni Paolo II, in un'incidente stradale, verrebbe da dire in un modo quasi banale rispetto alla sua vita. Ma quel che colpisce sono le sue parole in punto di morte: "Accetto tutto", la prova più piena della sua fede.
Testimonianze su di lei ne potete trovare qui e nel sito delle Suore Carmelitane. Io però voglio oggi ricordarla con alcune sue parole, una poesia scritta dieci anni fa che non conoscevo, ma  in cui la ritrovo tutta:

Ricordi i giorni dell'amore?
Ricordo che nel Lago
versai il mio cuore
e dissi: "Per te, mio Signore,
ogni taglio e dolcezza".

Ricordi i giorni
in cui non capivi?
Ricordo dubbi e timori
desideri ed incertezze.
Amai la verità più di me stessa.

Ricordi i giorni della solitudine?
Ricordo che vagavo
come a tentoni
e poi un sussurro: "non temere".
Era la tua tenerezza.


Ciao Ilaria, ti vogliamo bene.

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