Oggi un post un po più serio del solito, dovuto all'occasione: oggi infatti la Chiesa Italiana (ma non solo) celebra la XXXII giornata per la vita. In questo giorno coloro che vogliono affermare la vita umana come valore essenziale fanno sentire la propria voce ancora più forte, contro gli interessi di una parte di questa società che, per convenienza od egoismo, considera il proprio benessere sopra a tutto. Il tema scelto per questa giornata è emblematico: "La forza della vita una sfida nella povertà". Con la crisi economica che si respira in giro si pensa spesso più a noi che agli altri, eppure basta poco per aiutarli! Pensiamo poi che nello scorso anno il numero di donne che hanno deciso di abortire per problemi di lavoro è aumentato del 15%, nonostante gli aborti in generale siano per fortuna diminuiti.
Una possibilità per aiutare concretamente chi è in difficoltà è il "Progetto Gemma", servizio per l'adozione prenatale a distanza di madri in difficoltà, tentate di non accogliere il proprio bambino. Si tratta di "adottare" a distanza una madre che decide di non abortire, fornendogli un sussidio di almeno 160€ al mese per un anno e mezzo, in maniera da consentirle di superare il il periodo critico del parto con meno preoccupazioni economiche. Con un gruppo di amici del gruppo famiglie della Parrocchia abbiamo fatto questa esperienza negli scorsi anni, aiutando una mamma che, ci hanno detto, aveva effettivamente dei grossi problemi. Non ne abbiamo mai saputo il nome, non abbiamo mai saputo chi era il suo bimbo (o bimba), ma solo che un essere umano è nato anche grazie a noi, e questo è l'importante. Invito tutti a pensarci seriamente, se ci si mette insieme lo sforzo economico è piccolo, il risultato è grande.
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