Ma Leo Ortolani ce l'ha con le suore? E' questo il dubbio amletico che mi è preso ieri sera leggendo l'ultimo numero di Rat-Man (uno dei miei fumetti preferiti, di cui avevo già parlato), che nella terza parte di una storia ricorda la permanenza del piccolo Ratty in un orfanotrofio. In effetti Leo descrive quelle povere sorelle in tutti i peggiori modi umoristicamente possibili: suore con i baffi, suore che non si muovono mai quando chiamate, suore che rinchiudono bimbi negli sgabuzzini bui, suore che imparano i canti della S.Messa in modo da disturbare il più possibile la funzione, ecc. ecc. ...
Mi viene da chiedermi cosa gli abbiano fatto da piccolo per avercela così con loro: all'asilo lo hanno forse traumatizzato con canti religiosi a tutto volume oppure lo hanno rincorso col battipanni? O forse è solo la sua verve comica che si sbizzarrisce con una figura vista come un archetipo stilizzato? Mah! Devo ammettere però che l'effetto comico è notevole. In attesa di uno speciale di Rat-Man contro la SuperSuora (e vedrai che prima o poi quella testa matta dell'Ortolani una cosa simile la tira fuori) non resta che godersi il fumetto. E voi, l'avete letto? Cosa ne pensate?
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