Foto di ronnie44052. L'originale è quì |
Pomeriggio d'estate sulla spiaggia, un po' ventoso come spesso accade. Cosa fare per far divertire i figli? Si tira fuori l'aquilone!
Del resto la magia di far volare un qualcosa che si è costruito ha sempre il suo fascino. Si tende insieme il filo, si decollare piano piano, ecco che sale... in alto.
Come al solito l'eccitazione presto svanisce, i bimbi si stancano del gioco e vanno a fare qualcosa di nuovo e l'aquilone rimane a me per tirarlo a terra. Devo dire che a me invece piace tenerlo su, farlo restare in aria. Del resto vola praticamente da solo, quando è in quota sta su senza bisogno di niente. Allora lo ancoro e resto a guardare in alto il suo volo, preso dal vento che oscilla nell'aria...
Penso che la cosa che mi piace di più non sia la bellezza dell'aquilone, ma la sua inutilità. In effetti, se ci pensate, che utilità ha? Serve forse per far vedere come si può sollevare qualcosa in aria, ma poi basta. Io trovo molto rilassante vederlo volteggiare in alto, preso dal suo andare e sballottato dal vento, mi ci trovo legato quasi a livello empatico. In fondo, se ci pensate bene, molte volte nella vita siamo come degli aquiloni, sballottati dal vento a cercare di rimanere in volo, e molti lo fanno senza alcuno scopo...
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