...fermarsi ogni tanto sulle rive di questo mare che è la vita a narrare quello che vedo tra le onde...

8 marzo 2016

Podcast che passione: Com’è quel gioco?

Il logo del podcast (©Querty)
Molti dei podcast che sto ascoltando in questo periodo appartengono al network di podcast di Querty, di cui ho già parlato altre volte. Adesso, non contenti di tutti quelli che stanno trasmettendo, hanno dato il via ad un nuovo podcast; questa volta si parla di giochi da tavolo, anche detti boardgames, un argomento di cui parla anche Il dado incantato, altro podcast che ho recensito di recente.
La trasmissione in questione si intitola “Com’è quel gioco?”, titolo adattissimo a spiegare di quale argomento tratta questo podcast: in ogni puntata si esamina un gioco da tavolo, per riuscire ad esprimere un giudizio sul gioco stesso e chiarire se vale o no la pena di giocarci. Ma allora viene da chiedersi ”Com’è quel podcast?”

Portato avanti da due dei conduttori di altri programmi di Querty, Claudio Serena e Roberto De Luca, il podcast ha una struttura un po’ particolare. In realtà dovremo in questo caso parlare di videopodcast, dal momento che la trasmissione si basa sul video delle partite che i conduttori (ed eventuali ospiti) fanno del gioco in esame nella puntata, in maniera da far capire visivamente le regole e le meccaniche di gioco, cosa che è effettivamente più difficile da farsi con una spiegazione solo via audio. Il videopodcast si divide in tre parti: la prima è un’introduzione al gioco stesso, con l’illustrazione del tipo di gioco e dell’argomento; la seconda riguarda delle partite di prova, con la spiegazione delle regole e l’illustrazione delle meccaniche del gioco stesso; la terza infine fa un riassunto delle particolarità del gioco, con i suoi pregi ed i suoi difetti, sino al giudizio finale sul gioco stesso. Ed è l’audio della prima e della terza parte quello che viene usato per il podcast vero e proprio: questo porta ovviamente ad avere delle limitazioni nella spiegazione del gioco, ma consente comunque di farsi un’idea chiara di come in effetti è, invogliando chi è interessato a vedere il video per avere maggiori spiegazioni e chiarimenti.
La copertina della prima puntata del podcast, con il gioco provato (©Querty)
Questa struttura, chiaramente studiata dai realizzatori della trasmissione, privilegia sicuramente la versione video rispetto al podcast audio, ma ha i suoi vantaggi: se infatti la parte audio è più limitata, ciò la porta ad avere anche una durata relativamente breve, e permette quindi un ascolto rapido ma sufficiente per il formarsi di un primo giudizio sul gioco; l’approfondimento viene invece lasciato alla versione video, presente sull’apposito canale di YouTube, che per gli appassionati sarà ovviamente la prima scelta. Qualitativamente entrambe le versioni sono molto buone, come da tradizione ormai consolidata di Querty: la versione audio ha un sonoro chiaro e curato; quella video, mostrando varie cam sul gioco con un layout delle inquadrature che include anche informazioni di contorno e che si modifica nelle varie parti adattando le varie inquadrature alle proprie necessità, permette di avere sempre chiaro sullo schermo le varie parti del piano di gioco ed i giocatori, facendo ottenere allo spettatore un’ottima comprensione del gioco stesso.
Concludendo, questo podcast è sicuramente un must per tutti coloro che sono appassionati di giochi, da tavolo in particolare, per permettergli di scoprire giochi nuovi e capire se vale la pena di giocarci (come è nelle intenzioni di chi realizza il podcast) soprattutto nella versione video, ma è anche consigliato sia a coloro cui piacciono i giochi in generale, sia al neofita che vuole entrare in questo campo per entrare nelle dinamiche dei vari giochi.

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