...fermarsi ogni tanto sulle rive di questo mare che è la vita a narrare quello che vedo tra le onde...

5 marzo 2011

Problemi di un donatore

Ho già scritto in altri post come la penso sulla questione dei figli concepiti tramite inseminazione artificiale, specialmente da parte di coppie omosessuali. Adesso ho letto una notizia che mi conferma sulle opinione che avevo. In Germania, una coppia di donne omosessuali, una delle quali aveva concepito un figlio tramite l'inseminazione in provetta, ha chiesto gli alimenti per poter crescere il figlio al donatore del seme.
La vicenda ha del paradossale: un uomo dona lo sperma per l'inseminazione artificiale, nasce il bimbo, e dopo qualche anno le riceventi chiedono al donatore, di cui conoscono l'identità (ma la legge tedesca consente ai figli di sapere chi è il padre, anche in caso di donazione anonima del seme) di contribuire al mantenimento del bambino. In pratica quest'uomo, che sul piccolo non ha alcun diritto, deve pagare per le spese del piccolo. E dire che alla donazione pensava di dare una mano a questa coppia di donne che da sole non potevano avere figli (mi viene in mente il proverbio "cornuto e mazziato", ma qui non ci sono corna... ).
Queste vicende, che temo aumenteranno sempre di più, sono un'ulteriore riprova, se ce ne fosse bisogno, che a permettere alle persone di giocare con la vita si fa sempre più confusione. E pensare che c'è ancora chi considera la legge italiana (che giustamente non permette queste cose) come una legge retrograda e contraria ai diritti delle persone...

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