Ho già detto tempo fa che tra i podcast che ascolto più volentieri c'è la trasmissione di cinema "Cellulite e Celluloide". Sul blog tenuto dal curatore della trasmissione "...ma sono vivo e non ho più paura!", ovviamente sempre di cinema, ci sono solitamente delle recensioni interessanti sui film in uscita, da quelli più commerciali e quelli più d'autore (che difficilmente riescono a passare al cinema). Commentando la sua recensione a quella specie di cinepanettone mascherato che è il film di Amici Miei - come tutto abbia inizio (che non metto tra virgolette per rispetto ai primi due film di "Amici Miei" del grande Monicelli), è venuta fuori una riflessione sui film di culto e su come vengono fuori. Mi è venuti in mente che i film di una volta, prima degli anni in cui sono arrivate le TV commerciali ed i videoregistratori-DVD i film veramente buoni diventavano dei cult anche perché non era possibile vederli se non al cinema, e se si perdeva la visione in sala era difficilissimo ripescarli. La RAI trasmetteva pochi film, e quelli che si vedevano erano di almeno dieci anno prima se non di più.
In questo contesto vivevano e prosperavano i piccoli cinema cosiddetti di "seconda visione", sale piccole e periferiche o di paese, dove si proiettavano film usciti già da un po' di tempo ma che attiravano ancora pubblico. Era spesso l'unica maniera di ritrovare film già passati nei cinema normali. I film si muovevano dalle sale delle grandi città a quelle delle piccole, sino ad arrivare dopo un po' di tempo in quelle dei piccoli paesi (non c'era come oggi l'uscita contemporanea da tutte le parti). Lo stesso servizio veniva fatto dai cinema estivi, dove si riproponevano (come oggi) i film della passata stagione, mentre i cinema normali erano chiusi per l'estate.
Quanti film ho visto in questi piccoli cinema, economici ma sempre pieni... Classici, avventure, western, comici,... tutti i generi, alcuni film memorabili ed altri da dimenticare. Allora si vedeva un film di culto da quanto veniva riproposto in queste sale: per tornare ad Amici Miei, mi ricordo che tutte le estati sino a che non è uscito il secondo al cinema estivo del mare veniva riproiettato più volte, facendo sempre il pieno di pubblico, che se lo voleva rivedere non avendo possibilità di farlo a casa.
A volte ho nostalgia di questi piccoli cinema, meno sensazionali dei multisala di oggi ma più accoglienti ed in un certo senso più magici. Non trovate anche voi?
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