I bimbi, specialmente il più piccolo, sono sempre meravigliati di queste cose. Come per le lucciole, anche qui la natura si mostra in uno dei suoi aspetti più poetici. Ma forse sono anch'io che mi immedesimo in quelle rondini-genitori che fanno scuola ai loro piccoli...
...fermarsi ogni tanto sulle rive di questo mare che è la vita a narrare quello che vedo tra le onde...
21 giugno 2011
Scuola di volo per rondini
14 giugno 2011
A caccia di lucciole
Foto di Selena Maestrini |
"Lucciola lucciola vien da me,
ti darò il pan del re,
il pan del re e della regina,
lucciola lucciola vieni vicina..."
ti darò il pan del re,
il pan del re e della regina,
lucciola lucciola vieni vicina..."
Così da piccoli si cantava questa filastrocca nelle sere di maggio, quando uscendo fuori (sono cresciuto in un piccolo paese di campagna) andavamo a caccia di lucciole. A quei tempi i campi erano pieni di puntini luminosi che lampeggiavano dappertutto, e ci sembrava che fosse una cosa magica. Preso uno di quegli animaletti, lo mettevamo sotto un bicchiere sul comodino, per poi la mattina dopo al risveglio trovarci una moneta.
Ma oggi, ci sono ancora le lucciole? Purtroppo nei campi se ne vedono meno di qualche anno fa, e molto poche nelle vicinanze della città. Tra insetticidi in agricoltura e inquinamento luminoso sono molto diminuite, nonostante che siano utilissime nell'ecosistema.
Per riuscire a far vedere ai miei figli uno spettacolo della natura che spero non scompaia l'atra sera siamo usciti a caccia di lucciole. Andando in campagna, girando tra i campi in zone non ancora (troppo) illuminate artificialmente siamo riusciti a trovare queste lucine lampeggianti che vagavano nella notte, nonostante la stagione sia un po' tarda per questi insetti. Acchiappate senza fargli male, con le mani a coppa mentre volano, abbiamo visto questi insetti che vanno in giro con il buio per riuscire a trovarsi tramite la loro luce. Ovviamente non le abbiamo prese per metterle in sotto un bicchiere, ma gli abbiamo dato la libertà per far si che continuino il loro ciclo naturale. I figli, specialmente il più piccolo, sono rimasti incantati a guardale lampeggiare in aria allontanandosi, spettacolo più suggestivo di qualsiasi trasmissione TV o videogioco di questo mondo...
Ma oggi, ci sono ancora le lucciole? Purtroppo nei campi se ne vedono meno di qualche anno fa, e molto poche nelle vicinanze della città. Tra insetticidi in agricoltura e inquinamento luminoso sono molto diminuite, nonostante che siano utilissime nell'ecosistema.
Per riuscire a far vedere ai miei figli uno spettacolo della natura che spero non scompaia l'atra sera siamo usciti a caccia di lucciole. Andando in campagna, girando tra i campi in zone non ancora (troppo) illuminate artificialmente siamo riusciti a trovare queste lucine lampeggianti che vagavano nella notte, nonostante la stagione sia un po' tarda per questi insetti. Acchiappate senza fargli male, con le mani a coppa mentre volano, abbiamo visto questi insetti che vanno in giro con il buio per riuscire a trovarsi tramite la loro luce. Ovviamente non le abbiamo prese per metterle in sotto un bicchiere, ma gli abbiamo dato la libertà per far si che continuino il loro ciclo naturale. I figli, specialmente il più piccolo, sono rimasti incantati a guardale lampeggiare in aria allontanandosi, spettacolo più suggestivo di qualsiasi trasmissione TV o videogioco di questo mondo...
9 giugno 2011
2 SI per la nostra acqua
Solitamente in questo blog non parlo mai di politica, al massimo affronto temi di rilevanza sociale, ma questa volta voglio fare un'eccezione per i referendum che si svolgeranno tra pochi giorni. In particolare voglio mettere in evidenza i due referendum sul tema dell'acqua. Anche se non se ne è parlato molto, questi referendum sono importanti per il futuro di un bene come l'acqua, che è un bene primario di tutti. Questi referendum vogliono mettere riparo a due storture che ci sono nella nostra legislazione:
- il primo per eliminare l'obbligo di dare a società con soci privati la gestione della distribuzione dell'acqua, cosa che sta portando ad avere delle società di distribuzione che pensano al profitto che ricavano e non al servizio che devono fare agli utenti;
- il secondo per eliminare l'obbligo delle società di distribuzione di essere remunerate (e quindi di guadagnare) senza la necessità di offrire un servizio di qualità o di fare investimenti per migliorare il servizio: questo comporta che le società di distribuzione aumentano le tariffe dell'acqua per guadagnarci senza fare niente per migliorare.
Pertanto ritengo doveroso che tutti noi andiamo a votare per questi due referendum (se gli altri non vi trovano d'accordo si può anche ritirare solo queste schede e non votare per gli altri) e che votiamo SI per eliminare queste storture che vanno avanti sulla "pelle" di noi cittadini. Di seguito trovate il simbolo della campagna su questi referendum, che ultimamente si sta vedendo un po' dappertutto, dal web ai manifesti alle bandiere appese alle finestre delle case:
Per maggiori informazioni vi rimando al sito del Comitato promotore di questi referendum ed al sito del Forum Italiano dei movimenti per l'acqua.
Mi raccomando, votiamo tutti!
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