...fermarsi ogni tanto sulle rive di questo mare che è la vita a narrare quello che vedo tra le onde...

28 luglio 2011

Cinema d'essai per la famiglia

Tra le mia tante passioni una che occupa un posto importante è il cinema, come penso si sia capito da altri miei post. Adoro andare a vedere un film, specialmente un bel giallo, una divertente commedia oppure un film di fantascienza, anche se ultimamente sono più le volte che vado al cinema per portare i bimbi a vedere un film adatto a loro, sia in live action che d'animazione. Dato che il cinema d'animazione mi piace tantissimo, il trucco per vedere qualche bel film è portarli a vedere non solo i film mainstream iperpubblicizzati, ma anche quei film considerati minori ma più validi dal punto di vista artistico. In questa maniera riesco anche a far apprezzare ai bimbi un cinema più vario e con un approccio culturale più profondo. 
Penso che sia necessario per i figli un ampliamento dei loro orizzonti, per non rimanere congelati nelle solite storie che vengano continuamente propinate da TV e giornalini a loro dedicati (ed infatti mi piace portarli a vedere differenti forme artistiche oltre al cinema, come a teatro od a qualche museo). Sono cose che rimangano anche quando crescono, che gli permetteranno in un futuro di apprezzare un panorama culturale più ampio. Non siete d'accordo con me?

24 luglio 2011

Ci vediamo su Google+ ?

Io non ho mai parlato di social network su questo blog soprattutto perché non sono un tipo che riesce a starci molto dietro, sia per il tempo che per la loro scarsa utilità (si, ho un account su Linkedin, ma quello è un network principalmente a scopo di lavoro). per esempio, non ho un profilo su Facebook, e non ne sento la mancanza; impagabile la reazione quando lo dico a qualche amico che mi guarda come se fossi un marziano: li stendo quando alla domanda "Ma come fai senza?" rispondo "Benissimo"...
Però qualche giorno fa mi è arrivato un invito da un mio amico per provare Google+, la nuova creazione di Google, e mi è venuta voglia di provarlo. Devo dire che non è male, meno confusionario e più semplice di altri, anche se per il momento non c'è ancora molta gente che ne fa parte. Molto pratica la suddivisione dei contatti (meno male che non li chiamano impropriamente "Amici" come su Facebook) in "cerchie", in maniera da poter fare dei gruppi distaccati a seconda delle varie esigenze.
Se volete trovarmi, il mio profilo è qui. Ovviamente ci trovate segnalati i nuovi post del blog. Se poi volete entrare anche voi, dato che per il momento l'iscrizione non è ancora accessibile a tutti, scrivetemi il vostro indirizzo di e-mail nei commenti (mascherandolo per non darlo in pasto agli spammer): ho a disposizione alcuni inviti.

21 luglio 2011

Come un aquilone...

Foto di ronnie44052. L'originale è quì
Pomeriggio d'estate sulla spiaggia, un po' ventoso come spesso accade. Cosa fare per far divertire i figli? Si tira fuori l'aquilone!
Del resto la magia di far volare un qualcosa che si è costruito ha sempre il suo fascino. Si tende insieme il filo, si decollare piano piano, ecco che sale... in alto.
Come al solito l'eccitazione presto svanisce, i bimbi si stancano del gioco e vanno a fare qualcosa di nuovo e l'aquilone rimane a me per tirarlo a terra. Devo dire che a me invece piace tenerlo su, farlo restare in aria. Del resto vola praticamente da solo, quando è in quota sta su senza bisogno di niente. Allora lo ancoro e resto a guardare in alto il suo volo, preso dal vento che oscilla nell'aria...
Penso che la cosa che mi piace di più non sia la bellezza dell'aquilone, ma la sua inutilità. In effetti, se ci pensate, che utilità ha? Serve forse per far vedere come si può sollevare qualcosa in aria, ma poi basta. Io trovo molto rilassante vederlo volteggiare in alto, preso dal suo andare e sballottato dal vento, mi ci trovo legato quasi a livello empatico. In fondo, se ci pensate bene, molte volte nella vita siamo come degli aquiloni, sballottati dal vento a cercare di rimanere in volo, e molti lo fanno senza alcuno scopo...

14 luglio 2011

La magia del cinema all'aperto

Foto di Mike2007, l'originale è qui
E' arrivata l'estate, ed al suo seguito il caldo e la voglia di stare all'aperto, specialmente la sera, quando stare a "frescheggiare" fuori è una delle cose più piacevoli che ci sono. Ma per chi, come me, piace andare al cinema invece la situazione da questo punto di vista peggiora: non si ha voglia di rinchiudesi in una sala chiusa e i buoni film latitano (a parte qualche blockbuster hollywoodiano).
La soluzione è unire le due cose: il cinema estivo all'aperto. E' un'ottima occasione per prendere un po' di fresco alla sera insieme alla famiglia od agli amici e contemporaneamente vedere un film che si è perso al cinema durante la brutta stagione (o rivederne uno che ci era particolarmente piaciuto). Certo, rispetto alla sala cinematografica la visione non è ottimale, e l'audio lascia spesso un po' a desiderare, ma si recupera una dimensione del cinema che è quasi scomparsa nelle grandi multisale condizionate e super-sonorizzate: quella della magia del cinema. E per magia del cinema intendo quella dimensione di stupore e di trasporto in un'altra realtà che il cinema riusciva a darci da piccoli, quando ogni cosa nuova ci sembrava meravigliosa ed ogni storia che ci veniva narrata ci faceva sognare. E in questi cinema all'aperto riscopro ogni volta la meraviglia per questo spettacolo. Volete mettere come si sta a vedere un bel film, con una brezza piacevole che ti accarezza, ed alzando gli occhi trovare un cielo stellato sopra di noi?
Che sia speciale se ne accorgano anche i bimbi: il più piccolo, cui il cinema faceva un po' paura, in questi spazi all'aperto c'è sempre venuto volentieri. Pertanto non mi resta che augurare a tutti buona visione!

6 luglio 2011

In riva alla piscina... anche quest'anno


So che in questo periodo sono un po' latitante, ma mi sono preso qualche giorno di ferie con la famiglia al mare. Ci risentiamo tra qualche giorno (spero).