...fermarsi ogni tanto sulle rive di questo mare che è la vita a narrare quello che vedo tra le onde...

18 novembre 2015

Lucca, chi non ci va non ci s'inzuppa: reportage da Lucca Comics & Games 2015 (seconda parte)


Dopo la prima parte dedicata ad una gallery con alcune foto scattate in questa edizione di Lucca Comics & Games, come di consuetudine ecco le mie impressioni riguardo alla fiera di questanno, anche se un po' in ritardo (dovuto alle troppe cose da fare, tra lavoro e famiglia).
Ledizione di questanno è stata caratterizzata da un parziale rinnovamento della stessa per far si che laffluenza dei visitatori (paganti e non) fosse più uniforme nelle varie giornate e che ci fosse una maggior distribuzione delle persone nelle varie aree. La cosa anticipo subito che ha avuto successo, dato che (come mi hanno detto in molti) nel fine settimana nonostante il gran numero di presenze le cose sono scorse via molto più lisce.
Anche questanno sono andato, con famiglia al seguito, di giovedì, primo giorno di fiera. Scelta rivelatasi meno felice dello scorso anno, dato che anche se ho trovato quella che è stata la giornata con minor affluenza della manifestazione, c'era comunque un afflusso di persone ben più copioso di quello dell'anno scorso. Nonostante che in questa edizione sono stati venduti 220.000 biglietti, con oltre 400.000 visitatori totali (quelli che sono venuti a vedere senza entrare nei padiglioni o per andare negli eventi gratuiti), per la prima volta dopo molti anni in leggero calo rispetto allanno precedente, leffettuare una contingentazione della vendita dei biglietti, con un massimo totale di biglietti giornaliero, ed una politica dei prezzi che li teneva più bassi nei giorni fuori del fine settimana, ha fatto si che i visitatori si siano distribuiti più uniformemente nei vari giorni, facendo si ce nel fine settimana la fiera fosse più vivibile, ma aumentando le presenze nei giorni tradizionalmente meno affollati.
Devo dire che si è notato questanno un particolare sforzo dellorganizzazione nellottimizzare gli spazi in funzione della grande presenza di visitatori, anche in risposta ad alcune critiche mosse su questo argomento negli scorsi anni specialmente dopo il caos del fine settimana dello scorso anno). L'evento è stato esteso praticamente a tutta la parte storica della città, occupando la parte interna alle mura, quasi tutti i bastioni ed anche la parte di prato esterna. Questo ha permesso una distribuzione delle persone in maniera più omogenea, permettendo una migliore fruizione da parte di tutti i visitatori, al costo solo di fare qualche metro in più di passeggiata

Ma veniamo a parlare delle varie parti della mostra.